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“Il mattino ha Lory in bocca”: i balconi diventano un museo all’aperto

Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

A Bari dal 19 al 27 agosto 2023 si inaugura la seconda edizione della mostra d’arte “Il mattino ha Lory in bocca”. I balconi dei primi piani nel Quartiere Madonnella, tra via Dalmazia e via Spalato, verranno allestiti con dipinti, sculture, fotografie, installazioni, performance, coinvolgendo direttamente tutti gli abitanti. Le opere saranno stese sui balconi come si fa con il bucato, senza barriere e senza ostacoli.

Mentre la prima edizione era stata ospitata solo sui balconi dell’appartamento dei collezionisti Loredana Salvino e Matteo De Napoli, organizzatori dell’evento, quest’anno la mostra occuperà uno spazio molto più ampio.

Il curatore della collettiva Francesco Paolo Del Re, intervistato, ha paragonato Bari a Parigi, ed in particolare il quartiere Madonnella a Montmartre, un quartiere multietnico, crocevia di popoli e culture. Ha continuato ricordando che “ i quattro angoli di strada che abbiamo scelto di occupare pacificamente e festosamente con l’arte, sono proprio a ridosso della Pinacoteca Metropolitana Giaquinto e a due passi dalla casa natale di Pino Pascali. Noi stiamo in mezzo, inebriati dal profumo del mare e dalla calura agostana, con i piedi per terra e il naso per aria, sognatori di un altrove sempre troppo lontano “.

 Si tratterà di una festa dell’arte che esce dagli ambienti classici e abituali, per essere vissuta appieno da cittadini e turisti.

Gli artisti invitati sono: Natascia Abbattista, Mariantonietta Bagliato, Pierluca Cetera, Guido Corazziari, Marika D’Ernest, Cristiano De Gaetano, Sabino de Nichilo, Elisa Filomena, Nunzio Fucci, Simona Anna Gentile, Iginio Iurilli, Pierpaolo Miccolis, Ezia Mitolo, Mario Nardulli, Patrizia Piarulli, Stefania Pellegrini, Fabrizio Provinciali, Fabrizio Riccardi, Jolanda Spagno. 

Questi creatori hanno deciso di esporre le loro opere fuori dall’ordinario, occupando uno spazio tra il visibile e l’invisibile, tra la privatezza della casa e la libertà del balcone, tra i chiaroscuri estivi che disegnano a loro volta sui loro lavori, per sognare e far sognare superando i limiti.

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