di Francesco Guida

La sala Murat di Bari ospita dal 14 marzo al 7 aprile una interessante mostra sull’editore Diego de Donato, attraverso sezioni fotografiche, volumi, carte d’archivio e fotomontaggi. L’iniziativa, inaugurata dal sindaco De Caro e da Franco Giasi, direttore della Fondazione Gramsci,  è anche l’occasione e per una serie di incontri.

Venerdì 15 è stato presentato il corposo volume “De Donato editore. Saggi, testimonianze, cataloghi” edito da Ronzani, che ripercorre la storia culturale della casa editrice barese e che ha visto il coordinamento di Claudia Villani e interventi attesi come quello di Giuseppe Vacca, animatore indiscusso dell’école barisienne, il gruppo di intellettuali che faceva capo alla De Donato.

Di fronte ad una sala gremita, l’intellettuale comunista ha collocato questa esperienza nel clima di  grande risveglio culturale e politico degli anni Settanta e ha lanciato la proposta di disegnare una biografia storica di Diego De Donato.

La prossima iniziativa, centrata su “L’editoria a Bari”, è prevista per il prossimo 20 marzo, alla presenza di Luciano Canfora, Claudio Coga, Nicola Cacucci e Alessandro Laterza.

17 marzo 2024