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Due artiste e le loro “Vite parallele”

mostra fotografica Vite Parallele Doroshenko e Grigorian
Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta

Fino al 31 dicembre presso la sede dell’Università eCampus di Bari, piazza Giulio Cesare 13, sarà possibile visitare il vernissage “Vite parallele” di due giovani fotografe, l’ucraina Nadia Doroschenko e la georgiana di origini armene Lilia Grigorian. La mostra è stata organizzata da Massimo Diodati, presidente dell’Associazione culturale “Noi che l’arte”, e da Elena Beloborodova curatrice d’arte e fotografa, mentre la sede di eCampus è stata messa a disposizione dalla dott.ssa Lorena Albani.

Vite parallele” mette a confronto gli scatti volendo evidenziare come, a volte, una stessa immagine può dare un risultato differente: sono proprio le differenze che uniscono ed esaltano le diversità delle due personalità, che nel lavoro fotografico, come nella vita reale, migliorano e completano i punti di vista. Difatti le due culture, ucraina e georgiana, sono simili ma differenti, con lo stesso desiderio di Nadia e Lilia di venire in Italia per poter meglio esplorare e ampliare le proprie scelte di vita. Si tratta di diciotto scatti, nove per artista, che offrono al visitatore la possibilità di soffermarsi ed immedesimarsi nell’opera, percependo con la propria sensibilità quello che l’occhio del fotografo ritrae, come ha detto Massimo Diodati.

Nadia Doroshenko, Lorena Albani, Massimo Diodati e Lilia Grigorian
Nadia Doroshenko, Lorena Albani,
Massimo Diodati e Lilia Grigorian

Durante l’inaugurazione le due giovani artiste hanno ringraziato per la delicatezza e la cura che è stata usata nell’allestimento del lavoro, illustrando come le foto hanno due sguardi e due concetti: la campagna e la città, soggetti diversi ma legati da un filo comune, l’amore per l’Italia che si è talmente radicata nei loro cuori da volerla fare soggetto dei propri scatti.

Massimo Diodati ha ricordato come “Noi che l’arte” vuol essere una piccola goccia nel mare e che, senza voler assurgere a paladina della pace, ha voluto invitare queste due giovani fotografe, una georgiana di origini armene e l’altra ucraina, per mostrare come l’integrazione possa evolversi in grandi manifestazioni culturali ed artistiche. “Sono qui da alcuni anni e la cosa più bella è lo sguardo attraverso l’obiettivo che hanno portato nelle loro opere. Parlo di opere perché quando le foto sono scatti diventano opere: quelli della Doroshenko sono in orizzontale e quelli della Grigorian in verticale. La scelta non è stata programmata o costruita, ma si è suddivisa tra le due fotografe in maniera naturale”, ha concluso Diodati. Per l’Associazione, sempre pronta a promuovere i giovani artisti, la mostra “Vite parallele” è il fiore all’occhiello per il mese di dicembre.

Nuvole di Firenze di Lilia Grigorian
Nuvole di Firenze di Lilia Grigorian

Lo sguardo portato sulla nostra penisola è un conforto per tutti, dimostrando come ogni scatto sia un attimo di riflessione, di comunione e un ringraziamento all’Italia. È bello che due giovani donne, con forza di volontà e determinazione, siano riuscite a realizzare il proprio sogno, dando prova di bravura, di libertà e di sensibilità.

Nadia Doroshenko e Lilia Grigorian
Nadia Doroshenko e Lilia Grigorian

Nadia Doroshenko, nasce nel 1988 a Herson in Ucraina. È venuta in Italia nel 2010, alla ricerca di una nuova vita in una patria ospitale. Ha partecipato a Bari, alla Collettiva “Salviamo il mare e l’ecosistema” sensibilizziamo le nostre coscienze- 4/11 Aprile 2023 al Salone Terminal Crociere / Porto – Bari – e alla mostra “Il Maggio Barese Tradizioni Cultura e Territorio” organizzata da Linea d’Arte in collaborazione con l’Associazione Noi Che l’Arte alla Libreria Mondadori a Bari – 2/10 maggio. Nadia si confronta con foto che ricordano il mare e la sua lontana terra. Oggi dimostra che l’integrazione nel nostro paese è un fatto e le foto che ci mostra segnano questo passaggio. Infatti gli scatti che espone sono frutto del suo impegno a vivere pienamente la nazione che la ospita.

Lilia Grigorian, di origine armena, nata nel 1994 a Tbilisi, fotografa, ha studiato Marketing alla Free University della sua città. È in Italia dal 2019. Partecipa alla mostra collettiva “Salviamo il mare e l’ecosistema” – sensibilizziamo le nostre coscienze – 4/11 aprile 2023 al Salone Terminal Crociere / Porto – Bari dove le viene assegnato il Primo premio per la sezione fotografia. E alla mostra collettiva “Il Maggio Barese Tradizioni Cultura e Territorio” organizzata da Linea d’Arte in collaborazione con l’Associazione Noi Che l’Arte alla Libreria Mondadori a Bari 2/10 maggio. È un tutt’uno tra lo sguardo di Lilia e l’obiettivo della sua macchina fotografica, e con grande sensibilità fissa nei suoi scatti i momenti più salienti delle sue giornate in Italia.

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