di Maria Silvia Quaranta

Questa mattina, nella sala giunta del Palazzo di città, è stato siglato il protocollo d’intesa tra l’assessorato al Welfare, la Biblioteca della Città Metropolitana “De Gemmis” e l’Istituto penitenziario minorile “Fornelli”, con lo scopo di rafforzare attività di promozione della lettura presso i ragazzi ivi presenti. Verrà così incrementato lo Spazio Sociale per la Lettura, aderente dal 2016 alla rete “Bari Social Book”, promossa dall’assessorato al Welfare per fornire ai minori la possibilità di coltivare la lettura, l’abilità a scrivere e lo sviluppo degli interessi personali e culturali nella prospettiva del futuro reinserimento sociale. All’incontro con la stampa sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la consigliera alla Cultura della Città Metropolitana di Bari Francesca Pietroforte, il dirigente dei Servizi Beni Culturali della Città Metropolitana di Bari Francesco Lombardo, il direttore dell’Istituto Fornelli Nicola Petruzzelli, la referente della Biblioteca “De Gemmis” Marilisa Di Turo e la coordinatrice della Biblioteca dei Ragazzi/e della rete “Bari Social Book” Clementina Tagliaferro.

L’accordo firmato, della durata di due anni, si inserisce nell’ambito della rete “Bari Social Book” (con i suoi 26 Spazi Sociali per Leggere), il cui scopo è quello di “rendere la lettura e l’accesso alla cultura all’interno di un carcere minorile strumenti di crescita personale e di coesione sociale” ha commentato Francesca Bottalico.
Per la realizzazione del progetto è stata fondamentale la sinergia che si è creata tra le varie istituzioni. Il direttore del Fornelli Nicola Petruzzelli ha ricordato come “la biblioteca è un luogo necessario delle carceri e in quelli minorili ancor di più, perché si inserisce nell’attività di istruzione: noi infatti ospitiamo ragazzi che sono nella fascia d’obbligo formativo dai 14 ai 16 anni; inoltre un altro tassello molto importante è che nel nostro istituto abbiamo la presenza di molti ragazzi stranieri e di minori non accompagnati, ragazzi che nel loro percorso spesso non hanno mai incontrato i libri e il confronto sui contenuti”. Proprio in queste strutture è indispensabile la presenza di una biblioteca in quanto le persone che vi si trovano sono coloro che più hanno a che fare ancora con il materiale cartaceo, potendo disporre del digitale in poche e precise occasioni; quindi sono coloro che ancora usano i libri e scrivono le lettere spedite con i francobolli.

L’assessora Bottalico ha ricordato come il protocollo si inserisca all’interno del programma di iniziative dedicate al contrasto della povertà educativa intitolato “Diritti alla Pace”, promosso dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e realizzato dalla Biblioteca dei Ragazzi/e in vista del 20 novembre, data in cui ricorre la ratifica della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ONU.

L’accordo siglato prevede, tra l’altro per il Comune di Bari- assessorato al Welfare e la Città Metropolitana di Bari- Servizio Beni Culturali e Istituzioni Concertistico-Orchestrali: il potenziamento del patrimonio librario dello Spazio Sociale per Leggere dell’IPM Fornelli; la catalogazione del suo patrimonio librario; la realizzazione di percorsi di educazione alla lettura; la raccolta di libri per lo Spazio Sociale dell’IPM Fornelli; la realizzazione dello “scaffale circolante” di libri, poesie, fumetti, divulgazione; l’attivazione della MLOL (Media Library On Line) da parte della Biblioteca Metropolitana “De Gemmis”.

Da parte sua il Centro Giustizia Minorile di Bari si impegna: a contribuire alla diffusione tra i minori e i giovani adulti ospiti dell’Istituto della buona pratica della lettura; a collaborare per la realizzazione di eventi ed incontri con autori/autrici e illustratore/illustratrici con la partecipazione dei ragazzi del Fornelli; a mettere a disposizione gli spazi dell’Istituto per realizzare tutte le attività previste dal protocollo; a incrementare le risorse librarie della biblioteca.