di Anna Gomes

Giornata intensa e cruciale quella di Giorgia Meloni, oggi 21 febbraio a Kiev, dove ha incontrato il Presidente Ucraino, Zelensky. Dopo 12 ore di viaggio in treno dalla Polonia, la nostra Presidente del Consiglio è arrivata a Kiev. Ha visitato inoltre i luoghi simbolo della guerra,  Putcha in primis, dove morirono centinaia di civili Ucraini lo scorso anno. Quasi 300 mila, i morti in un anno di guerra, iniziata il 24 Febbraio del 2022.

“L’Italia è al fianco dell’Ucraina e dell’Europa fino all’ultimo, così è stato e così sarà”. “L’Italia darà all’Ucraina ogni genere di supporto” così parla la Meloni a Zelenskj, in conferenza stampa, portando avanti le linee guida sulla guerra Russia- Ucraina, iniziata un anno fa.

Intanto Putin, dal canto suo, non ha nessuna intenzione di venire a patti e non esclude interventi bellici irreversibili. Putin si sente sempre più convinto di portare a termine le sue operazioni belliche, indispettito dal pugno duro mostrato da un’ Europa che appare quanto mai compatta e decisa a sostenere l’Ucraina in quanto Stato sovrano e libero. Concludendo, la diplomazia che andava sempre più coltivata, lascia il passo a crisi belliche sempre più inquietanti. Unica speranza (per ora), sembrerebbe l’intervento della Cina sulla Russia a favore della pace, che ha tutto l’interesse ad ottenere. Ma quando finirà questa guerra che nessuno vuole? Si parla ancora di mesi o di anni addirittura, purtroppo. Ed intanto le vittime innocenti continuano a morire. Certamente, non si possono fare pronostici a breve termine.