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“Non vedo l’ora di uscire!”: Si corre troppo ma il Governo frena. Dubbi sulle riaperture.

foto di copertina di Francesco Guida

di Anna Gomes

Bari-Carrassi – foto di Francesco Guida

 

Si corre troppo ma il Goerno Frena! C’e’ in giro una vera e propria frenesia di riapertura e di ripresa. Ben venga la ripresa,vista la crisi economica senza precedenti, in cui ci ha cacciato questo “benedetto” Coronavirus, ma occhio ai contagi ed ai decessi ancora con numeri imponenti. (In Lombardia ancora critici i sondaggi).

La task force per la ricostruzione, guidata da Vittorio Colao, presenterà il suo Report al Presidente Conte,  entro la prossima settimana e vorrebbe imporre misure uguali in tutta Italia, anche se non in tutte le regioni la situazione sanitaria è la stessa.

Vittorio Colao
Resta concreta la possibilità che settori come moda, mobilifici, automotive, metallurgia abbiano semaforo verde già ad Aprile, nel rispetto dei protocolli di sicurezza già siglati.
Ma oggetto di confronto è come far muovere i lavoratori, differenziando gli orari sia per i turni di lavoro, sia per i trasporti.
La Lombardia, nonostante i numeri ancora negativi dei contagi e decessi, vorrebbe ripartire a tutti i costi e Sala, sindaco di Milano, per evitare affollamenti sui mezzi pubblici ha pensato persino all’uso di bici elettriche.
Addirittura, si discute sull’ipotesi di impedire ancora per un lasso di tempo, le uscite dalle proprie abitazioni degli over 65, più a rischio di altri,  ma la proposta si scontra con problemi di costituzionalità.
Abbastanza infondata, rimane l’ipotesi di una riapertura di bar, ristoranti e parchi a partire dal 4 maggio, giornata della fine del lockdown fissato dal Governo.
In tutto questo, ci sono malumori tutt’altro che sopiti, all’interno di una babele di poteri e consulenze in capo al Governo, alle Regioni, ed ad altri organismi e comitati.
Insomma è partita una fase delicata e difficile per il Paese, forse ancora più problematica della prima.
Bisognerà unire coraggio e buonsenso da parte di tutti, compresi i cittadini.
19 aprile 2020

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