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Conferenza Stampa al Teatro Margherita col regista di “La Macchinazione”, David Grieco- di RomoloRicapito

Bifest-La Macchinazione, con Massimo Ranieri

“Pier Paolo Pasolini amava esprimersi in francese, rendendo il suo straordinario pensiero ancora più pregnante”

David Grieco-Bifest-
David Grieco

 

di Romolo Ricapito
foto di Francesco Guida
Incontro presso il teatro Margherita (terzo giorno del Bifest, lunedì 4 aprile)   col regista David  Grieco che ha diretto La Macchinazione, con Massimo Ranieri nel ruolo principale, quello di Pier Paolo Pasolini.
Arriviamo proprio mentre Milena Vukotic  che recita nel ruolo della madre di Pasolini, Susanna  Colussi, firma i libretti di colore blu con il programma della rassegna  a entusiasti fan che la gratificano di complimenti.
La Vukotic  , originale come sempre nel look, ha sfoggiato una giacca nera, ampia, su pantaloni blu. Alla giacca la straordinaria attrice ha abbinato una sciarpa arancione, mentre singolari erano le scarpe, bicolore, bianche e dalla punta grigia, con tacco maschile, abbellite da cinque aperture che facevano da corollario ai lacci.
Con lei, Libero De Rienzo, che nel film è Antonio Pinna, uno dei “carnefici” di Pasolini, o meglio colui che ebbe la funzione di “autista” nell’elaborata ricostruzione di  David Grieco.
E’ stato detto che su P.P. Pasolini esistono  sempre  tante nuove  cose da raccontare: è così periodicamente e accadrà  anche nel futuro, magari tra cinque anni. La Macchinazione “è un film che emoziona e coinvolge“.
Milena Vukotic  è stata presentata con due ruoli-simbolo: quello in Giulietta degli Spiriti di Fellini e la famosa signora Pina dei film di Fantozzi.

 

 Libero De Rienzo
Libero De Rienzo
Le è stato chiesto: perché ha accettato il film?
Domanda un po’ sciocca , ma l’attrice non ha contestato, dichiarando: “perché non potevo non essere attratta da un progetto che illustrava la vita di Pasolini; mi sono sentita importante potendo rappresentare questo bel personaggio. Un impegno molto profondo“.
Milena Vukotic
Milena Vukotic , nel film madre di Pasolini

La Vukotic  ha anche aggiunto: “mi sentivo molto vicina alla storia,  che ho potuto cercare e rielaborare dentro di me, perché la madre è nella vita di tutti alla base del nostro sviluppo umano e artistico“.

Il film, davvero potente, vede un bellissimo cast di attori capitanato naturalmente dallo splendido Massimo Ranieri . Tra gli altri Alessandro Sardelli nel ruolo di Pino Pelosi, Roberto Citran che impersona il misterioso Giorgio Steimez, Paolo Bonacelli in una partecipazione speciale nella parte di un vescovo.
Citati due aneddoti riguardanti la coincidenza tra gli attori del film e Pasolini.
Massimo Ranieri incontrò il famoso poeta, scrittore, regista e intellettuale  pochi mesi prima della scomparsa, avvenuta nel 1975.
P.P, Pasolini rimase come folgorato: “caspita, quanto mi somigli” . Mentre la Vukotic  venne  avvicinata da Sergio Citti in un ristorante : il noto regista, attivo collaboratore di Pasolini,  le predisse il ruolo di Susanna Colussi . Un ‘epifania del destino, dunque.
Bif&st Milena Vukotic al Margherita
Bif&st Milena Vukotic al Margherita

Libero De Rienzo è il delinquente di periferia. Per il ruolo l’attore campano ha perso ben 25 kg.

Rispondendo a una domanda dell’autore di questo articolo sulla scena molto lunga che vede Ranieri -Pasolini rispondere in lingua francese a Francois Savier Demaison, nel ruolo del giornalista Moreau, il regista David  Grieco ha detto di averla ideata con Guido Bulla, purtroppo scomparso lo  scorso 25 ottobre. Bulla  era  docente di lingue all’Università la  Sapienza. Grieco ha spiegato di avere fatto personalmente da traduttore a Pasolini per l’inglese, ma il francese il famoso poeta  desiderava gestirlo da solo. Su YouTube esistono delle bellissime  interviste  in lingua francese di Pasolini. La particolarità: “non conoscendo molti vocaboli, Pier Paolo sintetizzava i suoi concetti in una maniera splendida, rendendoli maggiormente fruibili e ancora più  affascinanti  nella loro “reinvenzione” linguistica”.

12961750_10205856097817376_292657418720084475_nPer questo motivo Grieco ha  concepito  l’intervista col giornalista francese  fatta a Pasolini- Massimo Ranieri, interprete istrionico  che  parla  il francese perfettamente  (con i sottotitoli in italiano per gli spettatori) . E’ questa forse una delle parti più interessanti del film, quella che reinventa certi  argomenti.

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Bif&st Milena Vukotic con Angela Di Stasi
Bif&st Milena Vukotic con Angela Di Stasi

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