Bif&st, Felice Laudadio si è dimesso dalla direzione artistica dopo 15 edizioni.

di Clelia Conte

foto di Francesco Guida

Felice Laudadio, il prossimo anno sarà nel comitato per i 100 anni di Camilleri.  Il fondatore della kermesse, durante la conferenza stampa di bilancio ha annunciato il suo ritiro dall’incarico di direttore artistico indicando Enrico Magrelli come suo successore per averlo seguito come consulente della direzione artistica e per essere stato presente in tutti questi anni.

Laudadio ha accettato di dirigere un altro evento internazionale ideato da lui e farà parte del comitato scientifico per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri, invitato dalle sue figlie.

Le sue parole:  «Esco di scena lasciando il Bif&st in eccellente salute dal punto di vista culturale ed economico. Ringrazio per primo l’enorme pubblico che fino ad oggi, e ancor più quest’anno, l’ha seguito ed amato e naturalmente i miei pochi ed esperti collaboratori che fra mille difficoltà hanno con me eroicamente costruito, da Roma e da Bari, questa manifestazione divenuta simbolo della primavera culturale pugliese avviata dall’allora presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dalla sua assessora alla Cultura Silvia Godelli, proseguita dal presidente Michele Emiliano e dal sindaco di Bari Antonio Decaro e prodotta dall’Apulia Film Commission cui pure va il mio grazie nella persona dell’attuale presidente Anna Maria Tosto.

«Questo festival è stato costruito anno dopo anno da una piccola squadra di formidabili e creativi organizzatori culturali senza i quali il Bif&st non sarebbe neppure mai nato. Esattamente come accade per un film: un regista non potrebbe mai realizzarlo senza sceneggiatori, direttori della fotografia e di produzione, attori e tecnici. La squadra del Bif&st, grazie alla sua irripetibile esperienza, può tranquillamente continuare ad organizzarlo anche con un altro direttore, ma non viceversa. Sono pronto a passare le consegne al mio successore che dovrà necessariamente essere prescelto fra chi ha già alle spalle solide esperienze di operatore culturale in grandi manifestazioni internazionali di prestigio come il Bif&st è diventato in oltre 15 anni di attività senza sbagliare una sola edizione, e anzi rafforzandosi un anno dopo l’altro. Al mio successore vorrei dare solo due consigli, ma anche altri se me li richiederà. Il primo: festeggiare a Bari nel marzo 2025 con una grande retrospettiva il centenario di Andrea Camilleri. Il secondo: prima di accettare l’incarico ottenere dal committente garanzie scritte sui tempi – e certezze sul budget disponibile – almeno 11 mesi prima che il Bif&st cominci, cosa che a me, a noi, non è stato mai possibile ottenere negli ultimi 5 anni.>>

L’annuncio ha commosso giornalisti addetti ai lavori e tanti appassionati, cittadini e forestieri che seguono la manifestazione da molto tempo. Un lunghissimo applauso ha salutato un po’ deluso ,un po’ spaurito l’amato direttore molese. Qualcuno si è sentito tradito anche se questo annuncio era nell’aria.

  Il bilancio 2024 è risultato positivo per il grande flusso di partecipanti che hanno riempito le sale dei 4 teatri baresi (Petruzzelli, Piccinni, Kursal Santa Lucia e Margherita). Un susseguirsi di film e dibattiti che hanno creato, come sempre, quell’aria di festa che si attende da un anno all’altro. Quel profumo di cinema che ci fa sentire importanti ed al contempo fieri di ospitare tanti personaggi di fama mondiale e che crea opportunità a chi vuole far parte di quel mondo un tempo così ovattato ed irraggiungibile. Da ciò si deduce che Bari ama il Bif&st e lo aspetta ogni anno con entusiasmo. E’ stato emozionante vedere come i numerosi studenti, siano stati felici di vivere questa esperienza. E’ bene che si porti avanti questa grande manifestazione culturale che non punta su lustrini e red carpet ma sulla passione di un pubblico autentico. Con ciò confermo quel che ha affermato giorni fa Lina Sastri.

Alla conferenza stampa, moderata da Antonio Parente (Direttore Fondazione Apulia Film Commission), erano presenti Volker Schlondorff (Presidente del Bif&st 2024), Angelo Ceglie (Direttore organizzativo del Bif&st) e Ines Pierucci (Assessore alla cultura del comune di Bari).