Ordine degli Avvocati di Bari: sospese fino al 3 aprile le attività degli uffici Attualità 11 Marzo 202012 Marzo 2020 Stefanì: «Abbiamo affrontato, in passato, momento difficili ma questo è più drammatico anche della tendopoli giudiziaria» Bari, 11 marzo 2020 – Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, riunito in videoconferenza, in seguito alle ultime disposizioni governative per il contenimento del rischio derivante dalla diffusione del virus COVID-19, sospende fino al 3 aprile 2020 l’accesso da parte di avvocati e cittadini agli uffici dell’Ordine degli Avvocati. Sospese e rinviate anche le attività dell’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento nonché dell’Organismo di Mediazione Forense. Sospese e rinviate anche tutte le attività relative al rilascio dei pareri di congruità e alla prativa forense, gli eventi formativi organizzati dal Consiglio dell’Ordine e qualsiasi impegno solenne. Fino al 5 aprile, infine, è sospeso anche l’obbligo di acquisizione dei crediti relativi alla formazione continua. Giovanni Stefanì «Con grande sofferenza – ha spiegato il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Giovanni Stefanì – il Consiglio dell’Ordine ha dovuto adottare il provvedimento di sospendere gli accessi agli uffici ma lo ha fatto consapevolmente e coscienziosamente per il rispetto e la tutela dei dipendenti, di noi stessi e di tutta la comunità forense. Abbiamo affrontato, in passato, momento difficili ma questo è anche più drammatico della tendopoli giudiziaria. Gli avvocati, come tutti i lavoratori autonomi, soffrono in maniera più preoccupante perché devono continuare a tutelare i diritti fondamentali delle persone, ma anche se stessi e le loro famiglie». «Esorto quindi tutti gli avvocati, – ha concluso Stefanì – pur nella loro tenacia professionale, a garantire la salvaguardia degli interessi dei loro assistiti utilizzando gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione, lavorando da remoto, dagli studi se non addirittura da casa. Stiamo cercando le soluzioni per sostenere, in questo momento particolarmente drammatico, l’intera categoria forense, già pesantemente penalizzata dalla crisi preesistente».