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La ricerca continua nei percorsi fotografici di Yvonne Cernò

Yvonne Cernò -foto

di Piero Fabris

Yvonne Cernò -foto


Yvonne Cernò è un’investigatrice degli stati dell’anima sempre pronta a cogliere l’attimo che svela personalità e luoghi interiori del villaggio umano. Dice: “Ci sono scatti che vanno stampati con tutto il loro colore” manifestando così la propria passione per la luce, anzi di certa luce vibrante con la quale naturalmente entra in empatia; con la quale afferrare la profondità delle anime che ritrae. Racconta di uno spicchio di sole che con i suoi raggi accarezzava il salotto di casa, la casa che scelse prima di tutto per la luminosità, ma che ora sembra soffocare tra funghi di cemento. Per fotografare Yvonne Cernò ha bisogno di entrare in sintonia con il soggetto ed è per questo che per lei è importante soffermarsi, contemplare, sentire il sussurro del racconto scritto tra i lineamenti.

Yvonne Cernò -foto

La Cernò attende l’attimo che esprima con chiarezza il bagliore dell’essere: sentire per fissare la giusta espressione! Saper guardare per inquadrare in un dettaglio, l’incanto, un pianeta silenzioso di emozioni cromatiche. E intanto i suoi progetti fotografici sono in bianco e nero nel quale gli occhi, i gesti, le smorfie, la fragilità sono riflessi, messi a nudo. È come se davanti alla fotocamera di Yvonne Cernò la gente si spogli di ogni barriera e crei con lei legami che vanno oltre l’attimo di posa. Sin da piccola amava la fotografia! A vent’anni ricevette la sua prima macchina fotografica che divenne la sua compagna nelle esplorazioni quotidiane. La Cernò precisa: “Non è importante la fotocamera”, non corre dietro a quella di ultima generazione, la vive come compagna di viaggio con la quale mirare con spontaneità assecondando la sua predisposizione a narrare l’esistenza con il tratto sottile e ricercato di chi compie un servizio con passione ed esige che il suo prodotto sia un’eccellenza, per questo sceglie le carte su cui stampare con occhio attento, quale atto di rispetto per sé, per il proprio lavoro e per chi gli commissiona ritratti.

Yvonne Cernò -foto

Essere esigente e meticolosa è la cifra del suo impegno. Davanti al suo obiettivo sono passati tanti danzatori in erba; le sue vie sono corsi cristallini sui quali si affaccia alla scoperta di nuovi mondi con spontaneità. Yvonne Cernò non ama le foto fatte in studio, il ritratto costruito, cerca la luce naturale, di ore particolari, di scorci nascosti ai più, dove gli occhi si fanno trasparenza e vanno oltre l’apparire. La sua macchina fotografica è il mezzo col quale istaura rapporti autentici di amicizia. È il mezzo con il quale, fa di immagini poesie, pagine di diario, appunti di pensieri. È come se con la macchina fotografica sia tutt’uno, sia la sua lente d’ingrandimento per panoramiche senza confini. I suoi lavori sono un invito a guardarci attorno per cogliere il palpito di tante etnie che sono FRATELLinITALIA (Titolo di un suo progetto), oppure come in AMABILI CLICK, dove i volti non sono maschere. Una ricerca continua, quella di Yvonne Cernò così vicina alla sensibilità del primo David Hamilton. Instancabile continua a osservare e immortalare la magia dei paesaggi riflessi tra le bellezze naturali, quasi fossero riflessi in specchi di cuore azzurro in un andirivieni confronto con le città: un viaggio affascinate per le strade, sorgente di visioni creative dove pixel cardiaci schiudono a dimensioni di un tutto uno di sfere armoniche.

Con un click posso immortalare lo sguardo, il sorriso e l’ emozione
di un attimo. Per questo ho visto sorridere e piangere di commozione. Ho
condiviso con molti, vorrei condividere con tutti. Questo è il mio sogno”(Y.C.)



Yvonne Cernò nasce nel 1953 e vive a Bari. Sin da piccola ha amato la fotografia e
all’età di 20 anni ha ricevuto la sua prima macchina fotografica. Ha fotografato volti
e persone con una continuità ed un entusiasmo unici. Ha sempre sostenuto che la
luce, l’espressione e l’inquadratura di una fotografia siano gli elementi più importanti
della stessa mentre il vivere l’attimo dello scatto con emozione dà vita ed immortalità
all’immagine. Negli anni settanta questa meravigliosa “passione” – come lei stessa
ama definirla – l’ha portata a trasferirsi a Roma ,presso la scuola di danza ‘Valeria
Lombardi’ ,dove ha fotografato i ballerini della scuola: scatti che raffigurano volti e
ritratti di giovani artisti . Proprio gli sguardi e le espressioni del viso sono stati,
infatti, la più grande ispirazione nel suo cammino di fotografa. Dal 1980 al 1993,ha
lavorato come fotografa ritrattista facendo servizi fotografici, anche su commissione,
i suoi soggetti preferiti : le donne ed i bambini. , Nel corso degli anni l’amore per
l’arte fotografica non è mai svanito nonostante il grande impegno familiare ,essendo
madre di quattro figli: Lorenzo, Vincenzo, Francesco e Sasha. Ogni luogo ed ogni
situazione diventavano un pretesto per impugnare la macchina fotografica ed
accrescere la sua “amabile” produzione artistica. La tragica morte di suo figlio
Vincenzo, avvenuta nel 2002, la ha allontanata da questa sua passione per diversi
anni. Nel 2010 si è convertita ‘ al digitale con grande diffidenza e poca fiducia nei
risultati, ma ,nonostante le sue dichiarate perplessità, ha avviato una nuova
produzione artistica riprendendo il suo entusiasmo . Durante questo nuovo cammino
fotografico della sua vita –nuovo per mezzi e per spirito! -Yvonne è diventata
,anche, una ‘fotografa di strada’ perseguendo l’intento di riprendere scene di vita
quotidiana, mettendo da parte quella sua timidezza latente che, per anni, le ha
impedito di immortalare scene che le sono ,però, rimaste impresse nella mente.
Nella sua prima mostra itinerante ‘AMABILI CLICK’, nel 2012, ha voluto mettere
insieme i lavori recenti e del passato che meglio rappresentano la sua sensibilità
.Occhi giovani e meno giovani, occhi tristi, gioiosi ed espressivi che resteranno in
vita, per sempre, nei ricordi grazie ad un semplice click. La mostra ha riscosso un
grande successo ed è riuscita ad ‘emozionare’ raggiungendo
il suo obiettivo oltre a quello di sperare di avere ‘tutto il mondo nelle sue foto’.
Impossibile? Appunto, è il sogno che durerà per tutta la sua vita. –
Attività pubblicistica :
-Aprile 2012 Mostra personale itinerante : ‘Amabili Click’- Bari –Palazzo Barone
Ferrara – Banca Apulia
-Agosto 2012 :‘Amabili Click’ con ‘Omaggio a Scanno- Scanno (Aq) – Auditorium
Guido Calogero ex Chiesa Anime Sante
-Ottobre 2012 –Mostra Collettiva ‘URBAN STREET’ –
Fashion District –Molfetta Outlet Ottobre 2013 –
-Novembre 2013- Mostra collettiva ‘MURART finissage’
-Novembre 2013 – Mostra Personale ‘ L’arte è donna ‘
Bari – Spazio ‘Fiore di Maggio’
-Maggio 2014 – Mostra Personale itinerante ‘Amabili Click’- Lecce – Ex teatrino
Palazzo Palmieri
Maggio 2014 – Bari 100% – Mostra collettiva
Sagrato – Basilica di San Nicola
Ottobre 2014- Mostra personale ‘Amabili Click’
Foggia – Foto Cine
Ottobre 2014 – Mostra Collettiva – Foggia Fotografia
Novembre 2014 – Mostra personale ‘ La mya danza’
Terlizzi – Palazzo Guastamacchia
Gennaio 2015 – Mostra Personale ‘ La mya danza ‘
Bari – Spazio Kabuki
Aprile 2015 – Mostra personale ‘Amabili Click’
Bari- MUSEO della Fotografia – Politecnico di Bari
-Ha inoltre partecipato alle mostre collettive dei ‘Fotografi di strada’ dal 2013 ad
oggi : ‘ Strade 2013
‘ Strade 2014
‘ Il Bacio 2013
‘ Racconti di citta’ 2014
-Mostra collettiva :’ Festa di Fine estate’ – settembre 2014
Museo della fotografia – Politecnico di Bari
Nel Maggio 2014 : la SEDIT ha pubblicato un libro : ‘AMABILI CLICK’ –
raccolti di scatti personali di Yvonne Cerno’
-Settembre 2015 : Yvonne Cerno’ riceve il ‘Premio Speciale per la Fotografia
nell’ambito del ‘PREMIO SCANNO 2015 ‘
-Settembre 2015 : mostra personale con Giulio Spagone ‘VISTI da NOI’ –
Bari- Palazzo Barone Ferrara
Settembre 2015 : Mostra Collettiva ‘Strade 3 ‘ con i ‘fotografi di strada’
Presso Fiera del Levante . padiglione Regione
-Settembre 2017 : mostra personale “FratelliinItalia” – presso fortino sant’Antonio-
bari
-Agosto 2018 : mostra “FratelliinItalia” – presso “la volta delle idee” – Scanno (Aq)
dal 2019 al 2023 prende parte a diverse collettive
Aprile 2023 : Museo Civico – Bari – Mostra fotografica
collettiva “Involontariamente, amo”- Yvonne Cerno’ ne è curatrice e partecipante- la
mostra prende spunto dal libro del figlio Vincenzo che scriveva poesie e brani.

Email ipsilonci@libero.it

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