Presentati al Comune di Bari i tre progetti finanziati dal Welfare con il 5×1000 Comuni Cultura 16 Gennaio 202416 Gennaio 2024 di Maria Silvia Quaranta Presso la Sala Giunta del Comune di Bari, alla presenza dell’assessora alWelfare Francesca Bottalico e del funzionario comunale responsabile dell’Area minori e famiglie Francesco Elia, sono stati illustrati gli obiettivie le modalità dei tre progetti per la promozione della salute mentale e dicontrasto al disagio adolescenziale e giovanile: “Mindlab 4.0” propostodall’associazione C.l.i.o.; “Cambiando rotta” proposto dall’apsProspettivamente; ed “Anime in equilibrio” presentato da AntoPaninabella ods in collaborazione con aps Un clown per amico ecooperativa sociale Voglia di Bene. “In questi anni una delle priorità dell’assessorato è stata lavorare sullaprevenzione e sulla promozione della salute mentale degli adolescenti e deigiovani – ha ribadito la dott.ssa Bottalico – . In Italia sono due milioni ibambini e i ragazzi che soffrono di malattie mentali: parliamo di unfenomeno cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, anche acausa degli effetti lunghi del Covid, come dimostrano le richieste e lesegnalazioni, più che raddoppiate, giunte ai nostri sportelli di ascoltopsicologico, ai numeri utili attivi, ai presidi del welfare. Cambiando rotta Proprio per rispondere a questo malessere da tempo si sta lavorando per potenziaretutti gli interventi educativi e gli sportelli psicologici gratuiti, attualmente27, avviando un primo centro per la creatività e il protagonismo deigiovani e degli adolescenti che inaugureremo a breve, dedicando l’intero5X1000 pari a 50.000 euro ad azioni rivolte alla salute mentale”.“ A questa rete di realtà hanno partecipato i progetti tramite avvisopubblico, con una commissione tecnica che ha valutato le diverse proposte,e le tre proposte scelte sono state individuate e giudicate idonee ed orainizieranno l’attività territoriale che proseguirà fino a giugno. Verrannosupportate da una serie di partner: dalle parrocchie alle associazioni, dallescuole ai servizi sociali ai Municipi” ha ricordato l’assessora Bottalico alnostro giornale. Concludendo: “I progetti saranno diffusi gratuitamente sututto il territorio, sia su segnalazione dei Municipi e delle agenzieeducative che potranno segnalare casi o situazioni particolarmente fragili,sia ad accesso diretto dei ragazzi. Questa proposta iniziale potrà poi esseresviluppata in base all’andamento ed ai desideri dei ragazzi cheparteciperanno”. Vediamo in sintesi i tre progetti in partenza da questo mese: “MINDLAB 4.0”Questo progetto, presentato dalla giornalista Alessandra Lofino, prevede ilcoinvolgimento di ragazzi selezionati da alcune sedi specifiche, comeneuropsichiatria del Policlinico di Bari, di età compresa tra i 15 e i 18 anni,coinvolgendoli in laboratori per favorire le dinamiche dell’ascolto e la loropartecipazione ad una azione comune volta ad affrontare il problema deldisagio, per capire come promuovere la dimensione socio-esistenzialedella propria salute. Un’equipe di educatori e psicologi avrà il compito diorganizzare e gestire laboratori “dietro le quinte” e verranno registrate seipuntate di uno speciale format, una sorta di reality dell’esperienzaprogettuale. Mindlab 4.0 web radio tv ragazzi Il progetto si articola in tre fasi: la prima fase di selezione eosservazione di ciascun giovane; la seconda di lavoro sui singoli gruppi; laterza di registrazione dei laboratori che diventeranno delle storie e chesaranno poi visibili sulla testata Ambitel news – periodico di informazionescientifica. L’obiettivo complessivo del progetto è quello di realizzarepercorsi di educazione alla legalità, percorsi di assistenza all’affettività eall’emotività, alla sessualità, al contrasto agli stereotipi di genere e legatialla disabilità, percorsi di contrasto ai disturbi alimentari e all’abuso dialcool. “ La speranza è che questo progetto venga preso come un esempiosperimentale per capire, una volta che noi avremo agito e interagito con iragazzi, le loro reazioni, tutelate da educatori e psicologi; se le reazioniporteranno ad un risultato positivo sicuramente proveremo a rinnovarlo,andando oltre il mese di giugno”, ci ha ragguagliato la giornalista Lofino.“Cambiando rotta: turismo e veleggiate sociali”Il progetto, illustrato da Laura Ottaviano, presidente di ProspettivaMente,nasce con l’obiettivo di combattere i fenomeni dell’esclusione sociale,dell’isolamento, della discriminazione e del disagio psicosociale grave,fornendo ai giovani le competenze necessarie per diventare marinai /aiutoskipper e future guide turistiche sociali. I destinatari dell’attività sono 25giovani italiani e stranieri dai 16 ai 25 anni, che saranno segnalati daiservizi sociali territoriali, dai partner di progetto, dalle parrocchie epotranno accedere anche in forma volontaria. Gli incontricomprenderanno: formazione in navigazione per la sicurezza in mare il cuicorso prevederà conoscenze teoriche (40 ore) e competenze pratiche (5veleggiate); formazione culturale e della conoscenza locale attraversolezioni teoriche e tour guidati (20 ore); formazione lingua inglese,seguendo lezioni teoriche e pratiche (20 ore); incontri informativi con glianziani; tour turistici con veleggiate interattive e intergenerazionale.Per informazioni:apsprospettivamente@gmail.com “Anime in equilibrio”Questo progetto, nasce in un’ottica sia di promozione e di valorizzazionedelle risorse, sia di contrasto attivo alle forme di malessere e di disagio deigiovani, attraverso due attività specifiche: l’attivazione di uno sportello diconsulenza socio/psicologica/pedagogica per adolescenti, giovani efamiglie, e la realizzazione di due laboratori, uno di artisti circensi ed unodi disegno Manga. Anime in equilibrio “I laboratori sono indirizzati a 30 ragazzi/ragazze tra i 14 e 25 anni,per intrecciare anime – aggiunge Daniela Bilanzuoli,psicologa della cooperativa sociale Voglia di Bene – con l’arte circense e lamoderna arte dei Manga, da cui spesso si realizzano “anime”. Puntiamo inogni caso ad un equilibrio inteso in senso globale, psicofisico. La scelta diutilizzare l’arte per coinvolgere i ragazzi nasce dalla consapevolezza delfatto che all’arte è riconosciuto un potere positivo nella costruzione diun’architettura del benessere sociale, ovvero la possibilità di educare “. Le sedie individuate per la realizzazione di questo progetto sono il serviziopolifunzionale per adolescenti dell’assessorato al Welfare; la parrocchiaMaria SS Addolorata, la parrocchia di San Sabino e la sede dellacooperativa sociale Voglia di Bene.Per informazioni e iscrizioni:animeinequilibrio@gmail.com 16 gennaio 2024