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Bari ospita il XX Meeting nazionale della “Rete città sane – OMS”

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Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta 

foto di Daniela Ciriello

Il 18 settembre a Palazzo di Città è stato illustrato l’evento che si svolgerà il 21 e 22 settembre prossimi presso il Teatro Kursaal Santalucia.  Il titolo scelto quest’anno è “Città in salute: per una politica One Health nelle città italiane”. Bari è stata la vincitrice dell’ultima edizione del Bando Oscar della salute 2021 e collaborerà con il Comune di Ancona che detiene la Presidenza nell’attuale mandato.

Nella Sala Giunta del Comune è stato presentato il programma della due giorni, in cui studiosi provenienti da tutta Italia porteranno il loro contributo di ricerca su alcune tematiche legate alla politica One Health, come salute umana, animale e climatica in ambito cittadino, insieme alle sfide della sostenibilità, della inclusività e del welfare; inoltre è stata l’occasione per mostrare il Premio “ Oscar della salute” per le sei città più virtuose e sane che risulteranno vincitrici.

Meeting nazionale della “Rete città sane - OMS”
Giuseppe Cascella

La conferenza stampa è stata introdotta dal dott. Giuseppe Cascella, Consigliere delegato  della città di Bari, il quale ha espresso l’orgoglio nel poter ospitare a Bari il Meeting, grazie all’Oscar della salute ottenuto lo scorso anno ad Ancona per il Piano di azione sull’alimentazione (food policy), puntando sul cibo nelle diverse dinamiche di consumo e spreco per favorire la sua accessibilità alle fasce più deboli della popolazione. Ha ricordato che nelle due giornate si alterneranno illustri studiosi “ del rapporto tra cibo e salute, tra ambiente e particolari disturbi cromosomici”.

In streaming Manuela Caucci, Presidente della Rete Italiana Città Sane e Assessore delegato ai Servizi Sociali, Welfare, Politiche dell’integrazione, Politiche socio- sanitarie del Comune di Ancona, ha illustrato per grandi linee il programma dichiarando che “far parte della rete è un’importante opportunità, che permette di guardare oltre i propri confini, costruire alleanze, creare sinergie per la salute condividendo idee, progetti e buone pratiche”. 

Presenti anche il prof. Vincenzo Ostilio Palmieri,  internista del Policlinico di Bari esperto della trisomia 21, conosciuta come Sindrome di Down, e del suo sviluppo in età adulta, e la prof.ssa Filomena Corbo, titolare di progetti sull’alimentazione e sul cibo salutistico che dovrebbero seguire il bambino dalla nascita per continuare durante tutta la sua vita.

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L’artista Piero Fabris ha creato i sei trofei “Oscar della salute- Bari 2023”, che rappresentano la nostra regione nella forma della caravella, dove l’albero maestro simboleggia il canduceo ( il bastone alato con due serpenti intrecciati) come emblema sia medico che di pace e prosperità, mentre la barca viene mossa da 8 remi immagine dell’armonia.

La Consigliera dott.ssa Loredana Battista, incaricata dal sindaco di Bari per le politiche sanitarie e referente del Rotary Club Bari sud che sostiene l’evento, ha infine ricordato che “ la rete fornisce a tutti l’occasione per creare collegamenti utili e migliorare il livello di vita delle popolazioni nei grandi centri urbani”.

La Rete Città Sane, che attualmente conta 70 comuni italiani e la Regione Emilia-Romagna, considera fondamentale la relazione tra la salute pubblica e la pianificazione urbana, per realizzare ambienti fruibili in modo equo e sicuro per tutti i cittadini.

 Il Meeting prevede il coinvolgimento del Ministero della salute, dell’Associazione dei comuni ANCI e di Federsanità e potrà rappresentare la base per confrontarsi e fornire indicazioni per la costruzione di città a misura di persona, dove creare legami tra ambiente urbano, esseri umani ed essere animali, come suggerito nell’approccio One Health dell’Oms.

Meeting nazionale della “Rete città sane - OMS”

Programma del meeting

Giovedi 21 settembre  

Impossibilitata a raggiungere l’Italia,  Kira Fortune, rappresentante dell’Ufficio Europeo dell’OMS, non farà mancare la sua presenza da remoto in un intervento inaugurale che sottolineerà l’importanza del modello One Health in termini strategici a livello internazionale.

Il primo cittadino di Udine, Città Progetto Oms, Alberto Felice De Toni, presenterà un contributo che analizzerà un tema molto attuale, cioè il ruolo delle organizzazioni nel far fronte alla crescente complessità esterna. Il dilemma della complessità e della necessità delle capability organizzative saranno quindi al centro del suo contributo.

La prima mattinata del Meeting proseguirà poi con una serie di interventi sulla prospettiva One Health in ambito urbano circa il rapporto tra ambiente e salute. A moderare gli interventi la dott.ssa Paola Angelini, dirigente Servizio prevenzione collettiva e Sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, che metterà in relazione gli spunti offerti da Lucia Bisceglia, dell’Area Epidemiologica e Care Intellingence-Regione Puglia, sulla Salute Umana e di Davide Di Domenico, dell’Ausl Bologna e Comune Bologna sulla Salute Animale e di Chiara Cervigni del Settore transizione ecologica e ufficio clima-Comune di Bologna, sulla Salute Urbana e neutralità climatica.

La prima mattina di lavori si concluderà con contributi di grande spessore su alcuni temi capitali dell’approccio Urban Health, tra cui l’intervento sulla Città dei 15 minuti a cura di Ezio Manzini e infine quello sull’Epigenetica con Agostino Di Ciaula del Direttivo ISDE.

Nel pomeriggio le sessioni proseguiranno con panel tematici paralleli, mirati ad approfondire tre complementari prospettive della Salute Urbana: Città Sostenibili – Città green, Città inclusiva – Città del futuro e Città delle Relazioni – Città del welfare culturale: esperti del settore modereranno diversi contributi e case history sul tema, restituendone poi un report complessivo nella mattina di venerdì.

Venerdi 22 settembre

La seconda giornata si aprirà con contributi di grande valore, a partire da quello sui ragazzi con la lectio curata dalla prof.ssa Daniela Lucangeli dell’Università di Padova, dal titolo La città che vorrei per i nostri figli. A seguire interverrà il dott. Giuseppe  Napoli, Presidente Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia con l’intervento Reti e Alleanze tra Istituzioni locali e Comunità Attive per realizzare Sistemi globali Salute, integrazione socio-sanitaria, promozione della Salute e prevenzione, che metterà in luce l’importante azione di Federsanità, tra le istituzioni più prestigiose che hanno all’attivo un protocollo d’intesa con Rete Città Sane OMS:

Concluderanno i lavori la restituzione dei panel tematici curati dai moderatori, la dichiarazione finale curata dal comitato scientifico e la cerimonia di premiazione dell’Oscar della Salute.

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