I workes Buyout, oltre ai sostegni nazionali è in arrivo un sostegno
regionale. I lavori per una nuova misura sono in corso.
Rollo:“con la guida diamo le prime risposte ai timori dei lavoratori”
Caroli: “L’aiuto regionale sia un aiuto di formazione, di sostegno
all’ investimento e di assenza istituzionale.
Berligerio: “Abbiamo bisogno di rendere più efficace lo strumento del WBO. con la guida di Legacoop si apre una nuova stagione”

“Abbiamo pensato di realizzare la Guida WBO con l’idea di approntare una prima “bussola”, utile ad orientarsi in un contesto legislativo spesso poco conosciuto dai tanti. Un guida pratica,
facilmente consultabile dalle persone, dai lavoratori e dalle lavoratrici impegnate, loro malgrado, a difendere il proprio lavoro, insieme alla dignità di essere protagonisti attivi della vita sociale nel nostro Mezzogiorno e nel Paese”.

Così il presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo nella conferenza stampa di presentazione della guida ai worker buyout, rivolta a tutti quei lavoratori che potrebbero decidere di rilevare l’azienda in crisi ma che spesso non lo fanno perché non sanno come muoversi, quali strumenti hanno a disposizione e come si fa a trasformarsi in datori di lavoro di se stessi.
“Molto spesso, – continua Rollo – nell’arco di questi anni ci siamo trovati di fronte ad una giusta e pressante richiesta di informazioni da parte delle lavoratrici e lavoratori, sulla legge Marcora ( n. 49 del 1985 ) e sullo strumento Workes Buyout più in generale. Abbiamo raccolto pensieri, domande e preoccupazioni e, sinteticamente, abbiamo provato a dare delle prime informazioni e risposte.

L’esperienza del WBO è sostenibile a condizione che le persone coinvolte passino dallo stato di
lavoratori a quello, in aggregato, di imprenditori di se stessi. Un cambio di paradigma non da poco, spesso temuto. Con la guida che da oggi si potrà scaricare gratuitamente dal nostro
sito  www.legapuglia.it , noi intendiamo contribuire, ancora una volta, ad ampliare le offerte
informative nella nostra regione, rendere più accessibile uno strumento che spesso non si conosce, ma può essere una delle risposte a al bisogno non solo di lavoro ma di crescita del territorio.

Presentare la guida – ha concluso – accanto al Presidente del Comitato SEPAC, Leo Caroli, e della Direttora del dipartimento sviluppo economico della Regione Puglia Gianna Elisa Berlingerio è la conferma dell’attenzione che la regione Puglia rivolge ai percorsi di Wbo e alla centralità della cooperativa nell’essere strumento utile alla difesa e rigenerazione del lavoro”.
Uno strumento che oggi conta sull’aiuto della legge Marcora e dell’investitore Istituzionale CFI per costituire il capitale sociale della neonata cooperativa, ma che di qui a qualche tempo potrebbe trovare anche il sostegno di una misura che la Regione Puglia sta mettendo a punto. Come hanno confermato in conferenza stampa il presidente della Task force sul lavoro Leo Caroli e la direttora del dipartimento Sviluppo Economico Gian Elisa Berlingerio.
“Nonostante ci siano fondi di investimento nazionali per la creazione del capitale sociale – ha detto Leo Caroli – come l’aiuto della Legge Marcora, dell’investitore istituzionale CFI, la Regione
Puglia sta provando a fare qualcosa in più, ovvero mettere sul tavolo anche un aiuto regionale di formazione, di sostegno all’investimento e di assistenza istituzionale. Sì perché se il timore del lavoratore ha radici culturali, la guida che oggi Legacoop presenta è formidabile per le informazioni che dà rispondendo ai timori delle persone. L’assistenza istituzionale sta nel fatto che il pubblico e il privato insieme ti accompagnano in questo processo di rigenerazione del lavoro e dunque non sei solo”.
“Sulle crisi industriali in generale – ha detto Gian Elisa Berlingerio – è in corso in questo momento una fase di studio e approfondimento volte a presentarci sulla nuova programmazione con iniziative che possano venire incontro e tentare di prevenire le situazioni di crisi alle quali la temperie socioeconomica e geopolitica attuale ci espone. Stiamo lavorando su uno strumento che già esiste da anni, inserito nel bando Nidi, che prevede la possibilità di attivare un finanziamento di sostengo
per i workers buyout. Ci stiamo rendendo conto che è necessario rendere più articolato questo strumento soprattutto in considerazione della capacità di Legacoop di essere presente sul territorio.

C’è una discussione in essere con le associazioni di categoria ma anche con CFI per riuscire a
rendere i nostri strumenti più efficaci. Abbiamo la necessità di portare ai lavoratori delle imprese in crisi le informazioni necessarie per affidarsi a questo strumento. Quello di oggi – ha concluso – della diffusione della guida è un importante momento di avvio di questa nuova stagione.

7 giugno 2023