Mimmo Lucano già sindaco di Riace : “continuerò il mio impegno politico a favore della mia terra, comunque vada” Cronaca 30 Settembre 2021 di Cinzia Santoro Domani la sentenza nel processo che ha visto protagonista Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, per il quale il pm Michele Permunian e il procuratore Luigi D’Alessio hanno chiesto una condanna a 7 anni e 11 mesi, contestandogli reati diversi, dall’abuso d’ufficio al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, dalla truffa al peculato.I difensori di Lucano, Pisapia e Daqua hanno invece chiesto la piena assoluzione. L’arringa difensiva è stata lunga, appassionata e impegnativa. Domenico “Mimmo” Lucano Mimmo Lucano oggi vive a Riace, non possiede nulla, ma il suo impegno nell’ accoglienza continua anche senza finanziamenti pubblici. La sua vita è la dimostrazione che l’attività svolta a favore dei migranti era rivolta all’accoglienza e integrazione degli stessi nel paesino della locride, ormai svuotato da anni. Nessun arricchimento personale dunque, ma una persecuzione politica messa in atto per colpire il modello Riace, tanto conosciuto e ammirato in tutto il mondo. Domani la sentenza, i sostenitori di Mimmo Lucano si incontreranno fuori dal tribunale per essergli vicino. Lui, il fuorilegge, non è pentito di nulla, rifarebbe tutto, quando quel “tutto” fosse la salvezza per uomini, donne e bambini che chiedevano di vivere al sicuro, lontano da guerre e dolore. 30 settembre 2021
Solo ieri scrivevo di Mimmo Lucano e credevo ancora nella giustizia quella giusta. Ora sono disgustata, in Italia si condannano gli innocenti e si fanno uscire i mafiosi…. Vergogna tutta italiana, sentenza in odore di mafia… Lui, il fuorilegge, non è pentito di nulla, rifarebbe tutto, quando quel “tutto” fosse la salvezza per uomini, donne e bambini che chiedevano di vivere al sicuro, lontano da guerre e dolore. Cinzia Santoro Rispondi