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Manduria- Corso ITS per formare Tecnici Superiori  in “Qualità, Controlli e Certificazioni delle filiere agroalimentari”

 

A Manduria, un corso ITS per formare Tecnici Superiori

 in “Qualità, Controlli e Certificazioni delle filiere agroalimentari”

L’innovativa proposta formativa della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia,

promossa in sinergia con la Confcommercio Taranto e il GAL” Terre del Primitivo”.

Le iscrizioni per il biennio 2021-2023 terminano il 9 ottobre 2021.

Nelle terre di uno dei più amati vini pugliesi, quelle del Primitivo di Manduria, la Fondazione ITS Agroalimentare Puglia – nell’ambito della sua variegata proposta formativa regionale 2021-2023– organizza proprio a Manduria un imperdibile corso  incentrato sui temi della qualità, del controllo e della certificazione della filiera agroalimentare.

Un percorso altamente professionalizzante che punta a immettere sul mercato del lavoro proprio quelle figure tecniche di cui il mondo dell’impresa agroalimentare avrà sempre più bisogno in futuro.Una formazione terziaria professionalizzante alternativa all’Università, finanziata interamente con risorse regionali e possibile grazie ad una serie di partnership e di sinergie.

Promosso in sinergia con il Gal Terre del Primitivo e la Confcommercio Taranto, il corso ITS in “Qualità, Controlli e Certificazioni delle filiere agroalimentari” si prefigge lo scopo di formare Tecnici Superiori che matureranno competenze specifiche per l’implementazione e la gestione integrata delle attuali normative cogenti in tema di qualità, ambiente e sicurezza dei processi e dei prodotti alimentari. Inoltre, tali figure specialistiche avranno la capacità di promuovere le tecnologie di certificazione digitale come la blockchain, richieste ormai in un contesto internazionale, con il fine ultimo di garantire l’ottimizzazione della Supply Chain delle produzioni agroalimentari.

Diversi gli ambiti in cui tanti giovani (e non solo) potranno trovare occupazione come dipendenti Responsabili Qualità presso aziende agroalimentari di produzione, trasformazione e commercializzazione, ma anche come liberi professionisti capaci di assicurare assistenza tecnica alle stesse aziende. Si ricorda che al termine del completamento del percorso di studio ITS, superati gli esami finali, si ottiene un titolo di studio ministeriale di V livello EQF, ma durante il biennio gli studenti acquisiscono attestazioni supplementari, correlate al profilo professionale in uscita di ciascun corso (certificazione linguistica e informatica, attestato di idoneità all’assaggio degli olii e di sommelier del vino, attestati di auditor/leadauditor, attestato per la condotta di droni, ecc.).

  Un modello – questo dei Corsi ITS – il cui valore aggiunto risiede proprio nella stretta relazione tra il mondo del lavoro e le imprese, che esprimono il fabbisogno occupazionale. Corsi che offrono una specializzazione tecnica dopo aver frequentato un percorso di due anni (2000 ore, di cui 800 di stage aziendale), al quale si può accedere solo se in possesso del diploma di maturità.

 La didattica è di tipo laboratoriale, il 60% dei docenti sono esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, con esperienza specifica di almeno cinque anni ed il 20% professori universitari. Solo attraverso una formazione pratica ed applicativa legata alla “cultura del fare” è possibile acquisire elevate competenze professionali facilmente spendibili nel mondo del lavoro.

   “È un percorso pensato per l’inserimento nel mondo del lavoro. I risultati occupazionali a livello nazionale ci stanno dando ragione, con l’80% di studenti inseriti in ambito coerente ad un anno dal diploma. Un ringraziamento va alle aziende partner e alla Regione Puglia che attraverso il Fondo Sociale Europeo finanziano le attività”. Sono queste le parole del Prof. Vito Nicola Savino, che da anni insieme a tutto il suo team ha scommesso in modo lungimirante in questa progettualità formativa, di cui continuano a beneficiare ogni anno in tanti e i cui corsi sono finanziati al 100%.

30 settembre 2021

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