di Clelia Conte

VILLAGGIO TRENTA ORE PER LA VITA AGEBEO

Una giornata primaverile ha accolto oggi Lorella Cuccarini, testimonial di “Trenta ore per la vita” in occasione dell’inaugurazione ufficiale del “Villaggio dell’accoglienza Agebeo”, sito che ospiterà i bambini con patologie oncologiche e delle loro famiglie. Il progetto di questa struttura nasce da una collaborazione sviluppata negli anni tra il Comune di Bari e l’associazione di volontariato Agebeo & Amici di Vincenzo onlus, fondata a Bari, da un gruppo di genitori che hanno vissuto con i propri figli la dolorosa esperienza della lotta contro la leucemia e il tumore infantile.

Il Villaggio, realizzato su un terreno di proprietà comunale confiscato alla mafia, fu concesso all’associazione A.Ge.B.E.O. e amici di Vincenzo onlus nel 2016. Si è quindi creato un ambiente dove le famiglie, costrette ad affrontare spese pesanti per seguire le cure dei propri figli gravemente malati, possano gratuitamente sostare stando vicino ai loro bambini per combattere la malattia.

La nuova struttura è stata benedetta da Don Carlo Lavermicocca e don Salvatore De Pascale, in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Bari e Bitonto. In seguito hanno tagliato il nastro, Michele Farina (presidente di Agebeo), Lorella Cuccarini, madrina di Trenta ore per la vita, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano con gli assessori comunali, Vito Lacoppola (Patrimonio con delega ai beni confiscati) e Nicola Mele (Lavori pubblici). Presenti alla manifestazione il consigliere regionale Francesco Paolicelli, Giuseppe Cascella (Presidente della Commissione Cultura)  e gli assessori al Comune di Bari, Paola Romano (Sviluppo Economico), Francesca Bottalico (Welfare), Carla Palone (Sviluppo Economico) e molte personalità.

Lorella Cuccarini ha ribadito il valore del progetto Home di Trenta Ore per la Vita che coinvolge il territorio nazionale per dare la possibilità alle famiglie di seguire le cure dei propri figli senza sostenere spese insormontabili. Per sostenere questo progetto, basta donare attraverso l’invio di un SMS, o chiamando da rete fissa il numero 45516, oppure andando su www.trentaore.org.

Citiamo le parole dei due consiglieri:

“Bari è un Comune virtuoso nella gestione dei beni confiscati alle mafie – ha dichiarato Vito Lacoppola – e l’inaugurazione del Villaggio trenta ore per la vita Agebeo credo ne sia una testimonianza chiara. Un suolo sottratto ai clan sul quale, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato – da un lato il Comune e la Regione, dall’altra l’impegno di Trenta ore per la vita e di moltissimi piccoli sponsor privati – siamo riusciti a realizzare una struttura per l’accoglienza delle famiglie dei bambini oncologici dotata di tutti i comfort, andando a sopperire a una lacuna del servizio pubblico che non riusciva a dare spazio e alloggio alle famiglie in difficoltà economica. Credo che questo passaggio segni un riscatto non solo per la comunità barese ma per l’intera regione; un ringraziamento speciale va a Michele Farina, che non si è mai arreso, e che con un lavoro paziente e costante di dialogo con le istituzioni e con il mondo del volontariato, è riuscito a realizzare un sogno per tanti e a mantenere la promessa fatta a suo figlio Vincenzo”.

“Oggi è un giorno speciale per la nostra città – ha proseguito Nicola Mele – perché quest’opera pubblica non solo è oggettivamente utile ma parla di amore e di accoglienza, gli stessi valori e sentimenti che hanno guidato Michele Farina e la sua associazione nel dare supporto alle famiglie dei bambini malati. È una struttura frutto della collaborazione tra l’Agebeo, il Comune, la Regione e Trenta ore per la vita e della generosità di tanti donatori che hanno voluto sostenere questa causa. Ma mi permetterete di ricordare il contributo che a questo risultato hanno dato la struttura tecnica comunale e il mio predecessore, Pino Galasso, che ha seguito passo passo tutti gli step che ci hanno portato fin qui. Oggi è un giorno di festa e sono certo che Michele Farina saprà rendere questo luogo ancora più speciale grazie alla cura e all’amore che sa mettere in ogni cosa”.

In seguito Lorella Cuccarini, accolta dal presidente, Michele Farina e che non si è negata nel posare per le foto dei suoi fan, è stata accompagnata da una troupe per per visitare il posto e gli appartamentini.

Il Villaggio si compone di dieci moduli su un unico livello, otto dei quali destinati ad abitazione e i restanti due ad amministrazione e riabilitazione psicologica. Ciascuna unità abitativa, di circa 50 mq, è dotata di camera da letto, zona soggiorno/pranzo/cucina e bagno con doccia e può ospitare fino a quattro persone. A garanzia dell’autosostenibilità del villaggio, sono stati installati impianti alimentati da fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda, per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti. La struttura può contare anche su una piccola palestra per le attività motorie dei piccoli degenti e su spazi comuni in cui saranno svolte le attività dell’associazione A.Ge.B.E.O. e amici di Vincenzo onlus. Una vera eccellenza sul fronte dell’ospitalità pubblica sanitaria per il Mezzogiorno e l’intero territorio nazionale.

A garanzia dell’ordine e della sicurezza erano presenti:  la Compagnia Carabinieri Bari San Paolo, Stazione Bari Picone; l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bari; di Italia; l’Associazione Nazionale Polizia di Stato, la Polizia Municipale; Associazione Bersaglieri di Italia, Vigili del fuoco, il Nucleo Volontariato e Protezione Civile e al supporto organizzativo del Centro Italiano Congressi, tutti coordinati dal Dott. Pietro Battipede già dirigente della Polizia di Stsato attualmente volontario dell’associazione Agebeo amici di Vincenzo.

L’animazione è stata affidata agli studenti dell’I.C. “Massari-Galilei di Bari – Dirigente Scolastica, Alba Decataldo – e dalla S.m.s. “Dante Alighieri” di Modugno – Dirigente Scolastica, Margherita Biscotti.

Certo è che questo sito continuerà crescere se non altro per la coerenza, la costanza e la caparbietà del Presidente Michele Farina e dei suoi affezionati collaboratori.