NARDO’-Serata con uno “Strano Mercatino Smart edition” Cultura Musica 31 Ottobre 201831 Ottobre 2018 STRANO MERCATINO, MAX NOCCO E MUFFX Max Nocco Sabato 3 novembre (ore 19:30 – ingresso libero) al Jungle – Parco Raho di Nardò, in provincia di Lecce, una lunga serata con uno “Strano Mercatino Smart edition” (con una selezione degli artisti artigiani più originali e inconsueti della Sagra del Diavolo), le selezioni in vinile di Max Nocco e (dalle 22) il concerto dei Muffx, una band di musicisti che scardinano codici e confini e creano un caleidoscopio di suoni che travolge e macina blues, hard rock, walzer, progressive, psichedelia. “L’ora di tutti” è il quarto lavoro in studio dei salentini Muffx, uscito per Blackwidow records. La band guidata dal cantante e chitarrista Luigi Bruno (leader della Mediterranean Psychedelic Orkestra, fondatore del Collettivo Sbam e della Ill Sun Records e ideatore della Sagra del Diavolo) e completata da Alberto Ria (batteria), Mauro Tre (tastiere e synth) e Ilario Suppressa(basso), propone un concept album strumentale liberamente ispirato all’omonimo romanzo (uscito nel 1962 per Bompiani) di Maria Corti ambientato durante l’invasione Turca nel 1480 a Otranto. Registrato interamente in presa diretta al Go Down Luigi Bruno- foto Alberto Caroppo. Studio a Savignano sul Rubicone (Emilia Romagna), mixato da Alberto Callegari all’Elfo Studio di Piacenza e masterizzato dal produttore Riccardo Rinaldi all’Ohm Guru Studio di Bologna, l’album rispetta le radici compositive della band: cavalcate energiche, riff magniloquenti, aperture psichedeliche, tempi dispari e fascinazioni cinematografiche. A differenza dei lavori precedenti è strutturato in una suite composta da quattro brani strumentali – Un’alba come tante, Vengono dal mare, Ottocento e Bernabei (tutti della durata di circa dieci minuti) – suonati dal vivo in studio senza interruzioni o aggiustamenti postumi. Sanguigno, crudo, rispecchia pienamente la dimensione live della band che va dritta al sodo senza fronzoli o forzatura. Il sound richiama volutamente le atmosfere progressive rock italiane degli albori, come a voler omaggiare le band dalle quali prendono ispirazione come: Goblin, Caravan, Le Orme, Biglietto Per L’inferno. Max Nocco è da sempre attivo nell’underground salentino, collezionista instancabile di vinili e dj “selezionatore”, con influenze che vanno dall’elettronica al jazz, soul, dub, rock, new wave, kraut, hip-hop, funk (esattamente quello che si può ascoltare in una sua selezione con i cari vecchi e nuovi vinili). Poche settimane fa è uscito “Rusty Trombone“, suo primo extended play in vinile per l’etichetta leccese Killed by Disco records. 30 ottobre 2018