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La nuova UE: gli “ Stati uniti d’Europa”

di Giuseppe Abbati

Su “Repubblica” Scalfari ha scritto nell’articolo intitolato “ Il crepuscolo Europeo”“Il leader dei socialisti tedeschi (Spd) Martin Schulz ha deciso di non fare alcuna coalizione con la Cdu di Angela

Il giornalista ed editorialista Eugenio Scalfari
Il giornalista ed editorialista Eugenio Scalfari

Merkel. L’Spd che aveva nel precedente Parlamento il 26 per cento, in quello attualmente eletto è al 20 e questa è la ragione che ha motivato il passaggio dei socialisti all’opposizione.Merkel non si è persa d’animo e ha in poche ore sostituito i socialisti di Schulz con i liberali-liberisti e verdi. Invece d’una coalizione di centrosinistra ne ha fatta una decisamente di destra e per di più anti-immigrati. In una situazione così diversa da quella che si auspicava e per di più con l’ingresso in Parlamento del partito populista di estrema destra semi-nazista, cresciuto dal 4 al 12,6 per cento, pensare che la Germania possa essere il perno del rafforzamento dell’Unione europea e soprattutto dell’Eurozona è diventato semplicemente immaginario: l’europeismo tedesco è finito in soffitta o in cantina.                                    Il tema, rilanciato da Jean-Claude Juncker, non scompare ma passa in altre mani.Certamente in quelle dell’Italia e anche in quelle di Macron, sebbene l’europeismo del presidente francese sia soprattutto un’Europa francese piuttosto che una Francia europea. Questa situazione, che dopo l’intervento di Juncker sembrava molto positiva, si è trasformata nel suo contrario. Tutto questo a causa dell’egotismo di Schulz. Un personaggio che è stato per anni presidente del Parlamento europeo diventa l’affossatore dell’Europa regalando il suo Paese alle forze antieuropee. Uno come quello di Schulz però non è marginale ma fondamentale ed è un tragico danno per le sorti dell’Europa, di quelli che ci vivono e in particolare della Germania, passata in poche ore dal bianco al nero”. Una analisi corretta e verosimile di quello che succederà in Germania ed in Europa.

Jean Claude Junker

Qualche giorno prima sempre Scalfari nell’editoriale su Repubblica “Perché è urgente che nascano gli Stati Uniti d’Europa” aveva auspicato: “L’Europa deve essere decisamente rafforzata e quasi tutti i protagonisti, capi di Stato e il governo dell’Ue ne sono convinti. Ilsovranismo dei 27 Paesi e soprattutto quello dei 19 che usano la moneta comune: l’Eurozona deve avere un ministro delle Finanze unico, responsabile della politica economica; un sistema bancario anch’esso unico; una sorta di Fbi unica nella lotta contro il terrorismo dell’Isis; un’unica politica estera e per quanto riguarda l’immigrazione; infine una struttura militare e naturalmente un’unica cittadinanza per quel popolo sovrano che eleggerà un proprio Parlamento e un presidente che abbia poteri di governo in tutto simili a quelli che ha il presidente degli Stati Uniti d’America.

Questi temi sono stati indicati e resi pubblici nei giorni scorsi dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e anche da Mario Draghi nella sua veste di capo della Banca centrale europea: anche lui sente la necessità d’una politica economica e bancaria che abbia come diretto interlocutore il ministro delle Finanze dell’Eurozona: è un binomio che esiste da un secolo in tutti i Paesi europei”.
Un’ analisi molto attenta e precisa che è stata rafforzata dalle dichiarazioni di Macron a Parigi “rifondare un’Europa sovrana, unita e democratica” e nel vertice Italo Francese anche da Gentiloni.
Bisogna operare per rafforzare l’Europa, tracciare con lucidità le prossime mosse…. un Ministro delle Finanze unico, un esercito ….
In poche parole si prospetta la possibilità di realizzare presto l’Europa federale o meglio gli Stati uniti di Europa.
Martin SCHULZ
Martin Schulz

Un ostacolo reale il nuovo governo tedesco..

I socialdemocratici hanno perso e non vogliono governare e decidono di passare alla opposizione! E’ una decisione apparentemente giusta; la perdita di entrambi i partiti è pesante,grave. Abbandonare ora sarebbe un errore imperdonabile. E’ una reazione istintiva, prevedibile e sarebbe più sensato rifare il
governo dettando un calendario di riforme di matrice socialdemocratica ma moderna, innovativa!
Cioè stabilire condizioni che rendano visibile la presenza di Schulz e Compagni.
Altiero Spinelli, Padre fondatore che pensò l’Europa Unita

In gioco è la nascita della nuova Europa, quella da anni sognata quella dei popoli cioè gli Stati uniti. Una grande conquista. Un passo avanti enorme, incredibile! Un merito che oggi non sarebbe più ascrivibile ai tedeschi e tantomeno ai Socialdemocratici ma ad altri, o peggio non si fa nessun passo avanti, specie se in Italia alle prossime elezioni politiche si rafforzassero le forze antieuropeiste ….e perdesse voti il PD! Quindi dobbiamo rivolgere un appello a Schulz a pensare al Suo partito ma anche alla grande Europa e al progetto che ha concorso ad elaborare e che può nascere con l’apporto determinante dei Socialdemocratici!

La rinnovata coalizione tedesca consentirebbe a breve la realizzazione dell’Europa pensata da Spinelli e dai Padri dell’Europa. 
Pubblicato il 05 ott.2017

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