MARCO PANNELLA: DOPO L’ULTIMO RICOVERO. ECCO PERCHE’ PAPA FRANCESCO GLI E’ SEMPRE PIU’ VICINO Attualità Cronaca Politica 19 Maggio 201619 Maggio 2016 di Romolo Ricapito Papa Francesco L’interesse per la salute di Marco Pannella, da parte del Santo Padre, il quale gli ha mandato il suo saluto nell’ospedale romano dove è ricoverato dopo tre mesi di reclusione forzata nel suo attico romano, diventato una sorta di nuovo salotto della politica, con Renzi e Berlusconi ad omaggiarlo (ma sembra che il Papa gli abbia telefonato anche nel recente passato) rivela come Francesco non tenga conto delle convenzioni, o delle apparenze. Il leader radicale è colui che combatté per introdurre in Italia la legge sul divorzio e l’aborto. “Divorzio, aborto”:parole “proibite”, o avversate, da qualunque pontefice. Ma Papa Francesco deve avere apprezzato di Pannella l’autenticità, la sincerità e soprattutto l’onestà di politico spregiudicato, ma solo nei toni. I prolungati digiuni, poi, attuati anche in tempi recenti, hanno reso Pannella una figura sempre più ascetica che ha attratto le attenzioni delle gerarchie ecclesiastiche. Marco Pannella Pur non essendo un “santo”, colui che si è anche battuto per la legalizzazione delle droghe leggere ha assunto un’apparenza da guru laico che lo ha trasformato via via in figura iconica e forse mitica. L’età raggiunta poi, non verdissima, ben 86, maggiore di quella di Francesco o del presidente Mattarella, che gli ha manifestato i suoi apprezzamenti, ne fa una sorta di vecchio saggio da ascoltare pur non condividendo magari il suo pensiero, che incluse negli anni Ottanta una battaglia contro la fame nel mondo. Con la passione per i diritti dei carcerati, che Pannella ha visitato personalmente ogni 15 agosto, giorno di pura evasione per la maggior parte degli italiani , Pannella ha segnato un definitivo goal in suo favore, allargando la cerchia di chi apprezza l’appoggiare i diritti di tutti, anche degli ultimi.