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ROMINA POWER AL FESTIVAL DEL LIBRO POSSIBILE: COL DHARMA RITROVATO VUOLE SALVARE IL MARE DI PUGLIA

 ROMOLO RICAPITO
Grande attesa durante la prima serata del festival Il Libro Possibile a Polignano a Mare per la presenza in Piazza San Benedetto di Romina Power  che era in programma con  la presentazione del suo romanzo Ti prendo per mano.

Rosella Santoro, ideatrice e presentatrice della rassegna, ha accennato la tematica che ha ispirato il romanzo: il difficile momento, per Romina, del trapasso della madre, la splendida attrice Linda Christian.
Mi ha commosso molto il linguaggio diretto, appassionato e senza smancerie del testo“, ha detto la prof. Santoro. L’attesa però si faceva spasmodica: la Power era in ritardo.
I volti tirati dello staff e degli organizzatori dietro le quinte erano ben visibili, mentre Michele Emiliano, neo presidente della Regione e il giornalista Enzo Magistà riempivano i “vuoti”.
Emiliano ha chiesto al pubblico “un applauso al popolo greco“. Ovazione.
Ma Magistà ha dissentito: “occorre lasciare andare via la Grecia dall’Unione, l’Europa dovrebbe consentirlo”.
Grandi “no” di dissenso dal pubblico.
Sulla riforma della scuola di Renzi il paese si è spaccato-ha continuato il Governatore- e la sinistra non può sganciarsi dal suo blocco sociale, costituito appunto dalla scuola, ha  concluso .
Finalmente, quando ormai si temeva un forfait di Romina, ella è apparsa: splendida, vestita di bianco, capelli lunghi e biondi, mossi.
Del   suo romanzo, dopo avere salutato caldamente il pubblico, ha detto: “ha spunti autobiografici, ma rimane un romanzo“.
“Accudire una persona che non ha più la piena lucidità mentale implica un trasferimento dei ruoli “, ha aggiunto Romina, la quale orgogliosa ha parlato anche della sua mostra di quadri ospitata attualmente a Venezia, della sceneggiatura di un film che sta elaborando, della sua rinata collaborazione artistica con Al Bano.
“Durante i quattro anni di assistenza  a  mia madre ho trovato in America il dharma”- ha continuato- diventando una buddista praticante.
Questo ha  eliminato le mie riserve e chiusure verso molte cose del passato, nella certezza che il corpo è una cosa passeggera e che la morte è trasformazione”.
“Il buddismo-ha continuato la Power-ha molte cose in comune con il cattolicesimo: questo è quello che ho riscontrato nella mia ricerca spirituale”.
Sulla maternità: il cordone ombelicale con i figli si taglia fisicamente, ma non spiritualmente”.
A questo punto Enzo Magistà ha rivolto a Romina una domanda abbastanza inopportuna: quella sulla reazione per la scomparsa della figlia Ylenia, pur senza mai nominarla.
Romina ha risposto pacatamente: “Una madre non può cambiare il destino dei figli e proteggerli per sempre“.
Ancora:” Non vivo di rimpianti: non puoi impedire che accadano cose negative, ma puoi invece controllare le tue reazioni.”
Romina è arrivata a Polignano a Mare direttamente da Cellino San Marco: “vi risiedono due dei miei figli”, ha chiarito, sconfiggendo gossip e altro tipo di insinuazioni su possibili  ritorni di fiamma con Al Bano: “la collaborazione è solo artistica”.
Romina ha concluso sostenendo che si batte per preservare il mare pugliese dall’ inquinamento, in particolare a  Manduria, cittadina minacciata dagli  scarichi fognari in mare, che qualcuno vorrebbe consentire.
“Gli scarichi fognari vanno depositati, dopo essere stati  depurati, nelle campagne, ma non direttamente in mare, in quest’ultimo caso senza essere stati preventivante trattati.”
“Per questa questione scrissi a Vendola, ho scritto a Emiliano e scriverò anche a chi verrà dopo di lui.”
Sul film “Il segreto d’Italia” di Antonello Belluco uscito nel 2014 e del quale è  stata protagonista, Romina ha detto: è passato nei cinema come uno starnuto, pochi lo hanno visto. Molti non  lo volevano perché i partigiani non ci fanno una bella figura”.

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