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Mostra personale di Nancy Gesario al Museo dei pigmenti colorati di Santa Teresa dei Maschi di Bari

Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta
foto di Francesco Guida

Locandina della mostra personale
Locandina della mostra personale

A Bari fino al 4 novembre 2024 è possibile visitare la mostra antologica di Nancy Gesario, presso il Museo dei pigmenti naturali colorati e Centro d’arte di Santa Teresa dei Maschi, diretto da Miguel Gomez.

In una cornice affascinante, collocata nel centro storico di Bari, le opere della Gesario emergono per le tematiche, per i soggetti, per la ricerca delle tecniche usate che vanno dagli olii, agli acrilici, ai pastelli. La pittrice si definisce “illustratrice di sentimenti”, dei luoghi del cuore e della natura, interpretando lo stretto legame tra l’uomo e il proprio essere più profondo e nascosto. I soggetti spaziano dal femminile, al sacro, al mito, allo sguardo sul sociale e sulla storia.

Nancy Gesario e Miguel Gomez
Nancy Gesario e Miguel Gomez

Abbiamo intervistato il direttore del Museo Miguel Gomez e la pittrice Nancy Gesario.

Il direttore Gomez spiegando le motivazioni che hanno portato alla realizzazione di questa personale, ha ricordato che è il premio finale del concorso “Notti sacre d’arte” fatto prima della pandemia, e “Nancy insieme ad altri artisti fu premiata per questa esposizione. È passato un po’ di tempo perché in questo frangente c’è stato il Covid; quindi, abbiamo dovuto interrompere le esposizioni che successivamente abbiamo man mano dovuto recuperare. Santa Teresa dei Maschi è ovviamente un centro d’arte, il Museo del colore e dei pigmenti colorati, e ospita mediamente due mostre al mese per tutto il periodo dell’anno, di solito anche in agosto. Questa in particolare è una mostra in cui l’artista Nancy Gesario è risultata vincitrice del premio all’interno del concorso Notti Sacre, e fino al 4 novembre ci sarà la sua esposizione”.

Un altro momento dell'intervista
Un altro momento dell’intervista

La pittrice Gesario ci ha illustrato le tematiche che predilige e che le permettono di sensibilizzare i visitatori al mondo femminile, ai miti e leggende, alla mitologia, alle situazioni storiche traumatiche. “L’opera sui bambini della Shoa ha ottenuto un notevole successo ed è realizzata con il caffè e la china brunata. La maggior parte degli altri lavori, essendo questa mostra uno storico personale, sono fatti con i pastelli su supporti che sono il cartoncino su poliespanso, e il resto sono acquarelli”. Il percorso artistico della Gesario ha visto, dunque, l’uso di varie tecniche pittoriche, ma anche di aerografie e illustrazioni. Grazie al corso di illustrazione, ha potuto curare tutta l’immagine della mostra stessa, quindi la linea coordinata degli inviti, dei pieghevoli e dei manifesti con la rappresentazione, giustamente, dell’opera vincitrice del concorso “La vita non ha frontiere-Dono indissolubile”, che le ha dato la possibilità di giungere a questa esposizione. Proprio in riferimento a questo lavoro la pittrice ha descritto, nell’immagine di amore tra madre e figlio, il suo desiderio di voler rappresentare il soggetto “quasi come se fosse una rappresentazione grafica delle sculture tipiche dell’Africa, oltre alla chiara tenerezza di una madre che protegge i propri figli, anche nelle situazioni più precarie. Infatti, il tema trattato dal concorso era “Mediterraneo, terra di accoglienza”, dove queste madri fanno viaggi avventurosi senza sapere come andrà a finire, proteggendo amorevolmente i propri figli. Inoltre, c’è un ricordo personale dietro alla realizzazione di questo lavoro: una mamma di colore ebbe una bambina quando l’ebbi anch’io, e la cosa tenera è che le bambine delle mamme di colore quando nascono sono chiare come noi”.

La rinascita
La rinascita
Il bacio della Santa Madre
Il bacio della Santa Madre

Tra i lavori particolari e carichi di significati sono in mostra “La rinascita”, dove le donne che hanno subito violenze di qualsiasi tipo devono trovare la forza di rinascere come l’araba fenice, più forti e determinate, a nuova vita; “Il bacio della Santa Madre”, ispirato al film di Zeffirelli e realizzato poco prima della pandemia, dove il rapporto tenero tra la Madonna e Gesù è quello di ogni mamma con il proprio piccolo, e non stereotipato e distaccato come in tutte le rappresentazioni con lo stesso tema.

Ma ogni soggetto nasconde una storia, un racconto, delle emozioni.

Durante la mostra dell’artista Nancy Gesario ci saranno due eventi collaterali: il 2 novembre alle 17:00 la “Lectura Dantis” di Luigi Filannino, con la selezione musicale a cura di Mariella Procaccio; il 4 novembre sempre alle 17:00 “Alla scoperta delle nostre radici”, dove il prof. Nicola Cutino presenterà l’aspetto artistico, storico, archeologico e antropologico della nostra Bari, con l’intervento poetico di Mario Boezio.

Biografia di Nancy Gesario

Nancy Gesario
Nancy Gesario

Nata a Bari, fin da piccola ha vinto vari concorsi d’arte. Nel 1986 prende la maturità artistica al “De Nittis” e nel 1992 si specializza come illustratore pubblicitario presso l’ente E.P.C.P.E.P di Bari. Dopo aver lavorato per diverse agenzie pubblicitarie di Bari e Provincia ha collaborato con diverse associazioni di Triggiano (Bari), di Bari e anche nella zona di Matera, presso le quali oltre ad esporre ha curato gli stessi eventi. Gli ultimi eventi realizzati come direttrice artistica sono:

  • dal 14 al 21 ottobre 2018 “Espressioni dell’anima”, collettiva d’arte moderna, presso il Torrione angioino di Bitonto (BA);
  • dal 18 al 26 novembre 2018 “UrbanArt”, collettiva d’arte moderna, presso Galleria d’arte “Arte e cornici” di Nicola Belviso di Bari;
  • dal 10 al 13 febbraio 2019 “L’evoluzione dell’espressione artistica”, collettiva d’arte presso la sala espositiva della Chiesa Santa Maria del Carmine di Bari;
  • dal 7 al 10 aprile 2019 “Germogli d’arte”, collettiva d’arte presso l’Opera San Nicola di Valenzano (BA);
  • Dal 17 al 22 aprile 2019 partecipazione alla mostra “Tra arte e tradizione” a Noicattaro (BA), organizzata dall’associazione turistica Pro Loco;
  • dal 23 al 27 giugno 2019 “L’essenza della vita” collettiva d’arte presso la Galleria d’arte “Formaquattro” di Bari;
  • dal 14 al 20 luglio 2019 “Forme d’arte” presso il Laboratorio urbano di Locorotondo (BA);
  • partecipazione alla mostra-concorso” Sacrificio come riscatto” edizione 2019 a Rutigliano (BA);
  • classificata al secondo posto, nella Sezione grafica, con l’opera “La vita non ha frontiere-dono indissolubile” alla Mostra-concorso “Notti Sacre d’Arte”, tenutasi 11/18 settembre a Palazzo Fornari a Cerignola (FG), il 21/29 settembre alla chiesa di Santa Teresa dei Maschi di Bari, il 5/19 ottobre presso la Chiesa dell’Addolorata a Casamassima (BA);
  • dal 4 al 19 gennaio 2020, direttrice artistica della collettiva “Vivi d’arte” presso la Chiesa di Santa Teresa dei Maschi a Bari;
  • dal 22 al 29 settembre 2024 collettiva d’arte “Solo emozioni” presso il castello Caracciolo di Cellammare (BA).

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