di Anna Gomes

Bello, biondo ed affascinante ma non solo, perché nessuno come lui incarnava il divo antidivo, un attivista democratico e pacifico. Sicuramente se n’è andato prima di continuare ad assistere al secondo mandato del Presidente americano, e non avrebbe certamente mai accettato la mancanza di libertà e di democrazia, imposti dal nuovo establishment degli USA.

Famosi i suoi film, indimenticabili come “Ucciderò Willie Kid” di Polonskj del 1969, “Come eravamo” del 1973 con una giovane Barbara Streisand, “A piedi nudi nel parco” con Jane Fonda, entrambi bellissimi e giovanissimi.  E poi “I tre giorni del Condor”del 1975, “Butch Cassidy” con Paul Newman del 1969 e “La stangata” del 1973. Nel 1985 gira “La mia Africa” e subito dopo Havana, con la regia di Alan J Padula “Tutti gli uomini del presidente”e “Brubaker”del 1980.Tra le opere parallele da lui dirette ricordiamo ”Gente Comune” che gli valse l’ Oscar. Lo ricordiamo anche in classici come La stangata (1973), mitico film con Paul Newman e “Leone per agnelli”del 2007.

Un attore così completo come lui sarà difficile da sostituire e poi il suo sguardo malinconico e sensuale difficile da dimenticare. Un’icona del cinema americano: attore, regista, produttore e attivista.

Ciao Robert!