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Un concerto per festeggiare Niccolò Piccinni

“Piccinni a Paris”, concerto della ICO sinfonica della Città Metropolitana di Bari al Teatro Piccinni: Prolusione musicologica di Dinko Fabris.

di Anna Gomes

maestro manzi

Ieri sera alle 20.30 al teatro Piccinni di Bari, ha avuto inizio un concerto bellissimo dal titolo “Piccinni a Paris” a cura dell’Orchestra metropolitana di Bari diretta dal maestro Manzi, in memoria del grande musicista Niccolò Piccinni, nato a Bari (in Piazza mercantile) il 16 Gennaio 1728  e deceduto il 7 maggio 1800 a Passy. A distanza di più di tre secoli, il Comune di Bari, la delegazione Fai ed il Museo Civico lo stanno ricordando nel quinto anno consecutivo del suo compleanno, ai tanti appassionati cittadini baresi ed ai più che lo conoscono appena. Piccinni, un compositore italiano, uno degli ultimi rappresentanti della scuola musicale napoletana e del Classicismo, contribuì in maniera determinante allo sviluppo dell’Opera Buffa.
Egli studiò con Leonardo Leo e Francesco Durante presso il Conservatorio sant’Onofrio a Napoli. Fu grazie all’allora Arcivescovo di Bari che Niccolò continuò gli studi di musica a Napoli. La sua prima opera fu le Donne dispettose, che risale al 1775, e nel 1760 compose a Roma il suo capolavoro “La Cecchina” ossia La buona figliuola,  un’opera buffa che riscosse molto successo in Europa. Sei anni dopo arriva a Parigi dove fu chiamato da Maria Antonietta di Francia. Nel 1781 l’ Iphigénie en Tauride di Piccinni arriva in Francia e, sebbene ripetuta per ben diciassette volte, scompare nel nulla. Nel 1784 Niccolò Piccinni divenne Professore all’Academie Royale de musique. Allo scoppio della Rivoluzione Francese nel 1789, Piccinni torna in Italia a Napoli, dove fu ben accolto da Ferdinando IV, in seguito per motivi familiari fu allontanato e condusse una vita precaria tra Venezia, Napoli e Roma. Nel 1798 torna a Parigi e muore nelle vicinanze, a Passy nel 1800. Il musicista produsse più di ottanta opere, e sebbene i suoi lavori presentino l’influenza francese e tedesca, la sua opera appartiene principalmente alla Scuola musicale Napoletana.

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Il Compleanno di Niccolò Piccinni nasce da un idea di Micaela Paparella, consigliera con delega alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico- artistico insieme all’assessore alla Cultura, Ines Pierucci ed al capo delegazione FAI , Gioacchino Lionetti ed alla consigliera delegata alla Cultura della città metropolitana di Bari, Francesca Pietroforte. “Questo percorso per celebrare la storia e l’eredità musicale di Piccinni” ha dichiarato ieri sera Ines Pierrucci “nasce con la rassegna dedicata al suo compleanno ma si apre ad altre azioni insieme al FAI, per valorizzare casa Piccinni ed aprire il Teatro a tutta la cittadinanza barese” ha concluso. “Con questo concerto a lui dedicato, abbiamo voluto riproporre  circa 40 composizioni inedite, del suo periodo francese, alla luce delle corti Europee e di Luigi XVI di Francia” ha dichiarato Micaela Paparella ed ha sostenuto ”L’intento condiviso è quello di diffondere la conoscenza della musica, tenere viva la memoria, ed il grande successo di pubblico, l’interesse della stampa, la partecipazione dei giovani confermano il valore di questa iniziativa” . Durante la serata sono inoltre intervenuti il dott. Gioacchino Lionetti, Presidente del FAI che ha  ringraziato calorosamente tutti i partner intervenuti in questa iniziativa quali oltre al Comune di bari e FAI, il Museo Civico, Conservatorio Niccolò Piccinni, Fondo Niccolò Piccinni, Circolo della Vela, Alliance Francaise, Associazione Formediterre, FIDAPA BPW Bari, Spazio Art D’Or, Porta d’Oriente, Ensemble il Mondo della Luna, “in un gara generosa per ricordare il sommo Maestro” conclude Lionetti. Il prossimo appuntamento è previsto domani 18 Gennaio presso il museo Civico di Bari, alle 17,30 ed i seguito al Circolo della Vela.

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