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A Florisa Sciannamea Assegnato il Premio Milano International Sezione Speciale Favola 

Florisa Sciannamea in classe alunni

Per il testo “Il mio nome è Futuro” Un Viaggio per la consapevolezza sul domani possibile del pianeta Terra

di Piero Fabris

Finalmente un libro che parla di ecologia, rispetto per il pianeta in maniera seria con un linguaggio semplice e scorrevole che favorisce dialoghi costruttivi. L’autrice si preoccupa di trasmettere con chiarezza il frutto di approfondimenti e ricerche su temi d’attualità coniugando due linguaggi a lei congeniali: L’immagine e la parola. Preoccupandosi di coinvolgere i piccoli riesce a parlare ai grandi.

Florisa Sciannamea

Un testo che non annoia con discorsi banali, svuotati dall’abuso e uso di certi argomenti, ma al contrario invito a interrogarsi e a lavorare su se stessi mettendosi in gioco; un appello a ripensare alle abitudini (individuali e collettive) e a interrogarsi su comportamenti al limite del senso civico. Sulla figura poliedrica della scrittrice, illustratrice e non solo è illuminante soffermarsi sulla prefazione alla sua ultima fatica firmata da Antonella Girolamo che in poco più di una paginetta ne sintetizza il valore e il talento.  “Il mio nome è Futuro” di Florisa Sciannamea (LEGALITRIA & Edizioni Radici Future, collana UN MONDO di Fiabe. Pagg. 131. €20, 00) è un testo scritto con competenza che schiude a riflessioni profonde. E’ invito a uscire da visioni superficiali secondo le quali, per esempio, un fiume visto dall’alto, di colore azzurro non è meno inquinato di un altro di colore giallo.

Florisa Sciannamea
Florisa Sciannamea

La bimba di nome Futuro, la protagonista del lungo racconto, ci prende per mano e porta a uscire dalle panoramiche ristrette e condizionate del mondo. Uno scritto che instilla dubbi sull’apparenza! Un’esortazione a guardare da visioni più alte il mondo che ci gira attorno per acquisire quella consapevolezza tale, grazie alla quale si compiono scelte per il bene comune e la salute del pianeta che altrimenti non avrebbe un domani. Siamo tutti parte e responsabili di un ordine di bellezza. Siamo tutti eredi della meraviglia troppo spesso soffocata dalla Coperta/Buio che ci impedisce di Ascoltare, di Contemplare di Condividere l’Emozione della scoperta per la paura di non appartenere al branco e suoi modelli, ma la piccola Futuro, così diversa dalla superbia di chi crede di saper tutto è sempre pronta a compartecipare le proprie scoperte per un mondo fatto di colore, musica, in una parola di calore umano che sa guardare lontano e trasformare l’incubo dell’avvenire in un progetto costruttivo.  Una convocazione per educarsi anuovi stili di vita e a uscire dagli schemi di omologazione che ci vogliono sonnambuli consumatori. 

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