Le albe di Bari nel calendario di Michele Cassano Arte Cultura 2 Dicembre 20232 Dicembre 2023 di Maria Silvia Quaranta Il 30 novembre presso la Chiesa di Santa Teresa dei Maschi è statopresentato il calendario 2024 “Bari: Versus Solem Orientem”, realizzato daMichele Cassano, alla presenza di mons. Antonio Parisi, direttore artisticoNotti Sacre, Lorenzo Leonetti, presidente del I° Municipio, MiguelGomez, direttore artistico Bibart, oltre allo stesso Cassano.La sede dell’evento, che ha preso avvio dalla visione di un video sulle albeche vanno in scena ogni giorno a Bari, è di per sé un contenitore culturale.“ Miguel Gomez ha vivacizzato questa chiesa che per anni è rimastachiusa, restituendola alla popolazione barese e ai tanti turisti che visitano ilcentro storico, attraverso la cultura ed in particolare ospitando l’artecontemporanea” ha detto mons. Parisi. Lorenzo Leonetti (Presidente del I municipio Comune di Bari) Lo stesso Miguel Gomez ha voluto tracciare una carrellata su quella che è diventata oggi Santa Teresa dei Maschi: Il Museo del colore, perché ha acquistato alla sua chiusura edesposto tutti i pigmenti del negozio “Carenza”, una piccola collezione conalcune rarità come il lapislazzulo e il giallo orpimento; riconosciuta dalFAI tra i “Luoghi del cuore”; sede del Bibart, la Biennale di ArteContemporanea. E proprio come Museo del colore, non è un caso che qui èstato inaugurato questo calendario, ” dove le albe sono poesie semprediverse, riflettendo la bellezza della città”, ha concluso Gomez.I saluti istituzionali sono venuti dal presidente del I° Municipio dott.Lorenzo Leonetti, il quale ha accennato a come il lavoro di MicheleCassano permetta di “guardare Bari in tutta la sua bellezza, anche perchéle sue foto sono state trasformate in piccoli dipinti: Bari può essereproiettata in qualcosa di più grande”. Ha continuato ricordando comel’artista racconti Bari vecchia in tutte le sue forme, facendo dellerivisitazioni del territorio che assumono una specifica chiave artistica;perché per Cassano Bari non è solo soltanto un oggetto da fotografare, mauno da ammirare. “Non poteva esserci luogo migliore per presentare il suoultimo lavoro, una Chiesa trasformata in un luogo di cultura, un esempiovirtuoso da imitare, trasmettendo il senso di quello che è la città grazie achi si prende cura con passione di preservare questo piccolo gioiello”, hadetto Leonetti intervistato dalla Gazzetta dal Tacco.Michele Cassano (uno degli esponenti dell’associazione “I custodi dellabellezza”), da più di 10 anni trasporta le immagini di Bari nei suoicalendari, ma per quello di quet’anno ha voluto trasformare le foto in dipinti per rendere ancora più suggestive queste riproduzioni. Miguel Gomez La scelta delle albe baresi parte dall’essere nipote di un pescatore che gli parlavasempre ” della bellezza delle albe viste da una barca e dal mare”. Poi,quasi per una coincidenza, si è creato un gruppo di amici “gli albisti”, tuttifotografi e tutti affascinati dalla vista delle aurore.Il calendario 2024 è stato dedicato a due persone: a Rocco Biscione, mortoper Covid, cittadino attivo in tante iniziative sul territorio; e al nipotinoMattia nato a settembre di quest’anno, perché l’alba è sinonimo di gioia eportatore di speranza nel giorno che inizia. Copertina del calendario 2 dicembre 2023