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AncheCinema presenta La Ciociara di Alberto Moravia

AncheCinema presenta, per la Stagione 2023-2024 del Teatro AncheCinema, lo spettacolo di prosa LA CIOCIARA, tratto dall’indimenticabile romanzo del 1957 di Alberto Moravia, con la magistrale interpretazione di una struggente Caterina Costantini. Lo spettacolo narra una storia commovente di amore e resilienza in tempo di guerra. Dopo lo straordinario successo della prima, lo scorso 9 novembre 2023 a Roma, al Teatro Ghione, lo spettacolo approda a Bari.

La Ciociara

Lo spettacolo, nel meraviglioso adattamento teatrale di Annibale Ruccello, per la regia di Aldo Reggiani, è messo in scena da Caterina Costantini, con Lorenza Guerrieri, Armando De Ceccon, Vincenzo Bocciarelli, Vincenzo Pellicano, Marco Blanchi e Flavia De Stefano. Produzione Planet Production s.r.l.u. e Teatro Al Massimo di Palermo, scene e costumi G.P., musiche a cura e di Eugenio Tassitano, attrezzeria Rancati Roma, aiuto messa in scena Laura Mazzon, coordinatrice compagnia Manuela Barzagli, ufficio stampa Andrea Cavazzini, organizzazione Gabriele Pianese.

Appuntamento domenica 26 novembre 2023 alle ore 19.30 al Teatro AncheCinema, situato in Corso Italia 112, BARI.

NOTE DI ALDO REGGIANI

La Ciociara, un romanzo, un film: la madre, la figlia, lo stupro. Tutto questo è diventato memoria collettiva. Riproporre oggi la Ciociara in teatro per me significa ripercorrere la memoria di un incubo che al risveglio lascia l’amaro in bocca, un senso di solitudine.

La Ciociara

Dopo, quando l’acutezza delle sensazioni che si provano durante l’emergenza finisce e la piccola vita tutti i giorni frantuma l’esistenza in mille piccoli fastidi, chi ha come Cesira vissuto un ritorno alle origini solide e contadine della propria cultura, non potrà più adattarsi e sarà condannata alla solitudine. Ecco allora affastellarsi nella mente i ricordi, le persone, gli episodi di un’odissea che culmina con l’episodio dello stupro della figlia Rosetta. Ma non c’è riscatto; mancano gli strumenti culturali per andare oltre il groppo in gola, oltre il fatalismo: “Tutta colpa della guerra”. Michele, il giovane intellettuale, può spendere inutilmente il suo fiato; piccolo Pasolini ciociaro, per farci comprendere la parabola di Lazzaro, gli risponderà l’italietta che canta “Stessa spiaggia stesso mare”. (Aldo Reggiani).

22 novembre 2023

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