8° Forum delle Giornaliste del Mediterraneo Comuni Web 22 Novembre 202323 Novembre 2023 di Maria Silvia Quaranta foto di Francesco Guida Ha preso avvio a Bari dal 22 al 24 novembre, presso il Palazzo ex Postedell’Università degli studi Aldo Moro, l’ottava edizione del Forum delleGiornaliste del Mediterraneo “WOmaNchine learning. Virtuali, aumentati,artificiali. Nuovi mondi a portata di prompt “. L’intelligenza Artificiale halanciato una sfida che bisogna raccogliere con tutte le dovute cautele. Neisaluti istituzionali il rettore Stefano Bronzini dell’Università Aldo Moro diBari, si è chiesto come l’università possa servire nella realtà attuale: inquesto settore non si sono risolti alcuni processi come quello di genere;bisogna eliminare le barriere che ancora sussistono. Come costruire ilfuturo ? C’è una crisi identitaria in cui l’istruzione non dà garanzie per unfuturo unico, perchè ancora classista. Stefano Bronzini C’è bisogno di voci, di riqualificazione dei luoghi, di momenti di incontro, anche nel campo dell’informazione.È impensabile che la qualità dell’informazione possa fare passi in avanti senza avere alla base solide strutture come l’università, sia nella ricerca che nel sistema di analisi.L’edizione di quest’anno si focalizza sull’Intelligenza Artificiale, questa nuova tecnologia che è praticamente piovuta addosso all’umanità.Certamente può essere utile, ma “non può sostituire la realtà, la cronaca, l’azione dello stesso giornalista sul luogo da descrivere, cercando e creando empatia”, ha ricordato Silvia Garambois, presidente di Giulia Giornaliste. Il futuro che ci attende attraverso l’I.A. è ignoto. Si investe molto su questo nuovo sistema, e non si deve avere un atteggiamento di chiusura, maaccettare la sfida che ci aiuta a capire i limiti e a superarli. Il Forum si spinge sul piano della ricerca, abbracciando un grande compito e cercando di far coincidere vari mondi. Loredana Perla Per Piero Ricci, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, il giornalista continuerà a fare informazionecorretta vedendo la realtà e rispettando la sua deontologia; l’intelligenza artificiale è un mezzo di comunicazione, uno strumento da saper maneggiare, l’ultima rivoluzione dopo internet e i social. Come ha ricordato la consigliera Grazia di Bari, quello che deve essere chiaro e deve rappresentare un faro per gli attori del mondo dell’informazione, è il senso di responsabilità che produce la verità delle notizie; avere timore dell’I.A. non può aiutare a migliorarne l’uso, ma è necessario insegnare a utilizzarla nel migliore dei modi perché se ben usata può rappresentare unagrande opportunità. Scorri le immagini: 22 novembre 2023