Quando storia e cinema convivono armoniosamente Arte Cinema Cultura 12 Novembre 202312 Novembre 2023 di Maria Silvia Quaranta A Torino la Mole Antonelliana svetta sul panorama cittadino. Costruita nel 1863 con i suoi 167 metri di altezza permette una visione a 360 gradi sulla città, prima Capitale d’Italia, e sulle maestose Alpi che la circondano. Inizialmente destinata a diventare Tempio della comunità israelita torinese, poi sede del Museo del Risorgimento Nazionale, infine nel 1996 la città di Torino avvia il restauro dell’edificio per deputarlo a sede del Museo Nazionale del Cinema. Il museo fu pensato e fondato dalla storica del cinema Maria Adriana Prolo già nei primi anni quaranta ed ospitato inizialmente a palazzo Chiablese. La Mole Antonelliana, sede del Museo del cinema di Torino Si tratta di una mostra unica al mondo, aperta al pubblico nel 2000, progettata dallo scenografo francese François Confino, che si sviluppa a spirale verso l’alto e racchiude una delle più ricche esposizioni di cinema. Il museo è attraversato da un ascensore panoramico che permette di apprezzare tutte le aree espositive, prima di arrivare alla cima della Mole, in una cornice di allestimenti scenografici, proiezioni, esposizione di fotografie. Lanterne magiche e macchine fotografiche I visitatori, sollecitati a passare da un ruolo passivo a uno attivo e viceversa, ripercorrono la storia del cinema dalle sue origini fino ai giorni nostri, partendo dai primi esperimenti sul movimento delle immagini e poi di stanza in stanza ammirando gli oggetti delle collezioni, sperimentando direttamente le visioni offerte dal teatro delle ombre, delle scatole ottiche e delle lanterne magiche, fino alla fotografia e alla nascita del cinematografo. Si possono scoprire i segreti nascosti dietro la cinepresa e le varie fasi che precedono la proiezione del film. Infine nell’ immensa Aula del Tempio, accomodati su delle chaises longues, gli spettatori assistono alla visione delle sequenze di capolavori appartenenti a tutte le epoche, guardando i giochi di luci e ombre che animano l’interno della cupola. Il Museo è considerato tra i più importanti a livello internazionale proprio grazie alla ricchezza delle sue collezioni permanenti e temporanee, a un immenso patrimonio tra libri, film, riviste, documenti, manifesti, oggetti di set, costumi, macchine da presa e tanto altro. L’esperienza multidimensionale al suo interno è emozionante e ricca di suggestioni. Stanza dedicata a Federico Fellini Gli obiettivi di questa istituzione sono quelli di conservare un patrimonio che appartiene alla collettività ma anche di indurre le nuove generazioni ad una migliore conoscenza della “settima arte”, in un contenitore, quello della Mole, eredità storica della città.