di Maria Silvia Quaranta

Il 26 ottobre, presso l’aula Don Tonino Bello del Dipartimento For.Psi.Com. dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro è stata presentata ufficialmente la piattaforma web interamente dedicata all’intellettuale, teorico del pensiero meridiano, che comprende saggi, seminari, recensioni, interviste e fotografie. È un traguardo arrivato al termine di un lungo lavoro, scandagliando le varie sfaccettature dell’attività di Cassano. Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione tra Co.Re.Com. Puglia, Università degli studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento For.Psi.Com, Ordine dei giornalisti di Puglia e Master in giornalismo dell’Università di Bari.

Il professor Luigi Cazzato, responsabile scientifico del progetto, ha ricordato come per realizzare il sito sia stata importante la sinergia che si è creata, attraverso un lavoro corale, tra gli allievi del corso di giornalismo ed i vari docenti. Il complesso progetto si è articolato in varie fasi. Inizialmente si è cercato di far conoscere la figura di Franco Cassano ai ragazzi del master, anche attraverso una serie di seminari aperti ai giornalisti e alla cittadinanza. Successivamente si è passati all’indagine attiva con il lavoro di ricerca e di archiviazione di tutte le informazioni reperite dalle interviste a coloro che avevano conosciuto e collaborato con il sociologo, come i giornalisti de L’Unità, dell’Avvenire, de La Gazzetta del Mezzogiorno, de Il Foglio. La stessa moglie Luciana De Fazio è stata una figura importante, poiché ha permesso di visionare tutto il materiale del marito in suo possesso. Infine si è passati alla creazione del sito multimediale.

Durante la presentazione si è rievocato il lavoro di Cassano nel difendere il tema del pluralismo nel mondo del giornalismo italiano. “Un pluralismo interno, come capacità degli organi di informazione di riuscire a esprimere punti di vista differenti all’interno dello stesso sistema“, ha ricordato il vicepresidente Co.Re.Com. Felice Blasi. Ha poi continuato “Franco Cassano riuscì a fare questo, non con articoli di partigianeria, ma prendendo un argomento che smontava, riproducendone tutte le diverse tesi  e mostrandone le caratteristiche, dalle più forti alle più deboli; questo rappresentava per il lettore un arricchimento informativo maggiore”. L’intellettuale ha sempre saputo fare un preciso e puntuale uso delle metafore, per contrapporre più tesi nello stesso articolo, permettendogli così un salto di qualità. Aveva la capacità di scomporre, decostruire le diverse visioni, mostrando le disuguaglianze presenti tra le varie fonti informative.

Il Presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia Piero Ricci si è soffermato sull’aspetto “deontologico della lentezza; per le informazioni è necessario recuperare la dimensione della lentezza. Oggi il valore internazionale della Puglia si fonda sulle intuizioni pluralistiche di Cassano di fine 2000”.
Anche il dott. Lino Patruno ha confermato l’importanza del sito: ”Ovunque il pensiero di Cassano si è radicato. Egli ha parlato di Mediterraneo quando ancora questa era vista come una realtà metafisica, mentre ora è un punto di riferimento nel mondo”. Questo lavoro portato avanti dai ragazzi del master di giornalismo è stata un’avventura, un mezzo per imparare a fare la professione giornalistica come il sociologo, usando la sua “lentezza”, perché spesso la velocità non è una buona compagna, e la sua capacità di mettere in campo, valutare e contrapporre tante opinioni diverse.

La moglie dello scomparso scrittore Luciana De Fazio, ha citato due frasi emblematiche del marito; la prima su cosa dovrebbe fare un bravo giornalista “dilatare le maglie strette della realtà, renderla multipla, offrire più luoghi simbolici da abitare, tra loro profondamente diversi ma uniti dal reciproco rispetto”; la seconda sulla memoria, con una delle sue metafore “Mentre stiamo in macchina in autostrada guardiamo in nostro vicino quel tanto che serve al sorpasso, dopodiché lo consegnamo alla piccola incerta memoria dello specchietto retrovisore” – frase ripresa da Luigi Cazzato nel primo saggio che si trova nella pagina web –, ricollegandosi all’importanza del sito come strumento operativo e di conservazione della memoria, soprattutto  adatto ai giovani per promuovere la conoscenza di Franco Cassano.
Con il sito www.francescocassano.info da oggi è presente un ricco archivio multimediale, fruibile nei modi più versatili, per ricordare la figura di questo grande intellettuale che si è speso per la resistenza del dialogo tra culture, anche le più incommensurabili, come mezzo per evitare lo scontro ma, vedendo gli ultimi avvenimenti di attualità, rimasto inascoltato.