Sei qui
Home > Comuni > Bari rivive la Vidua vidue

Bari rivive la Vidua vidue

Maria Silvia Quaranta

di Maria Silvia Quaranta


Domenica 21 ottobre Bari ritorna per un giorno al 20 maggio 1002.
Durante la conferenza stampa presso la Sala Giunta del Comune di Bari
erano presenti, tra gli altri, Ines Pierucci, assessora alle Culture e Turismo,
Giuseppe Massimo Goffredo, presidente de I Cavalieri di San Nicola, una
delegazione della città di Venezia con Marina Faraguna, assessora e
presidente di “Insieme per San Nicola”, Marcella Taurino, direttrice
dell’Ensamble di musiche e danze antiche “La Chirintana”, Paolo
Caradonna, legato alla figura di San Nicola e di cui spesso ne riveste il
ruolo nel corso di manifestazioni e cortei. Ha moderato l’incontro il
giornalista Enrico Tedeschi.

Vidua Vidue

La rievocazione è stata promossa da I Cavalieri di San Nicola,
coinvolgendo la città di Venezia e con il patrocinio del Comune di Bari.
La storia di Bari è sconosciuta ai suoi cittadini. Infatti pochi sanno che
poco dopo l’anno 1000 la città venne posta sotto assedio per cinque mesi
dai saraceni; una flotta veneziana era attraccata al largo del Gargano e
informata dell’attacco fece subito rotta verso Bari. Il popolo non appena li
vide giungere, dall’attuale Fortino che guarda al mare, iniziò a gridare
“Vidua Vidue…vid…vid”. I veneziani una volta sbarcati affrontarono gli
invasori e li sconfissero, liberando la città dai saraceni musulmani e
restituendola ai bizantini e alla religione cattolica.
Domenica si alternerà la parte rievocativa a quella prettamente scientifica.
La mattina ci sarà la passeggiata guidata da Nicola Pignataro tra i vicoli
del borgo antico, partendo dalla piazza della Cattedrale per arrivare vicino
al fortino (con soste alla chiesa di San Marco e alla corte del Catapano
antistante la Basilica di S. Nicola), dove alcune barche del “Circolo della
Vela” di Bari isseranno le bandiere con il leone di S. Marco simulando
l’arrivo dei Veneziani. La festa verrà conclusa dal ballo della Farandola
che coinvolgerà tutto il pubblico.
Nel pomeriggio il Museo Civico di Bari, sarà la sede del Convegno storico
“La vidua vidue – Storia della liberazione di Bari nell’anno 1002”. Dopo i
saluti di Mons. James Rosenthal di Canterbury e del prof. Alfredo Castelli,
interverranno il prof. Enzo Varricchio, il prof. Luigi Antonio Fino, l’avv.
Francesco Ciriolo e la dott.ssa Marina Faraguna.
Il dott. Giuseppe Massimo Goffredo, durante l’incontro con la stampa, ha
tracciato una breve storia de I Cavalieri di San Nicola, un’antica istituzione cavalleresca nata a Napoli intorno al 1300, fondata da re Carlo III d’Angiò
Durazzo.

Vidua Vidue

Dopo la morte del re l’ordine si converte dedicandosi a opere
umanitarie e assistenziali, fondando l’Ospedale degli Incurabili a Napoli.
L’Ordine è stato ripreso dalla storia e riportato in vita come “rinascenza”,
cioè come rinascita attiva, facendola rivivere in una Associazione culturale
con finalità religiose, mantenedno lo stesso statuto originario che già allora
vedeva tutti i cavalieri uguali tra loro, a partire dallo stesso re.
La Vidua Vidue si è celebrata per secoli a Bari sino alla metà del ‘900 e
poi ancora nel 2014 e nel 2015.
Quest’anno si vuole riproporre il ricordo di un pezzo di storia della nostra
città, perché è fondamentale conoscere e mantenere vivo il patrimonio
culturale anche per le generazioni future. L’assessora Ines Pierucci a
conclusione della conferenza di presentazione, ha ricordato che “la storia
si trasforma in tradizione, che deve essere tramandata”.

20 ottobre 2023

Lascia un commento

Top