Sei qui
Home > Cultura > Nasce l’associazione Amici del Teatro

Nasce l’associazione Amici del Teatro

Nasce a Bari una associazione a sostegno dei teatri del territorio,
partendo dal Kismet, segnalata come “una delle realtà più originali e
trasversali per iniziative e obiettivi socio-culturali” e tuttavia penalizzata
perché “opera in una delle periferie più disagiate”. L’associazione “Amici
del teatro” viene costituita da un gruppo di professionisti di Bari impegnati
in vari campi tecnico-professionali, “cittadini appassionati alla Cultura e
alle Arti, sostenitori del Bello e di tutto ciò che ad esso può contribuire”.
A darne notizia è lo stesso comitato promotore, che come primo atto ha
scritto una lettera accorata al sindaco e al prefetto, agli assessori
competenti, ai presidenti di Amtab, Amiu e del Municipio 3, e ai vertici delle
forze di polizia, chiedendo “pressantemente di intervenire, ciascuno per le
proprie competenze, perché l’avvio della prossima stagione teatrale ai
primi di ottobre possa essere ricordato anche per il risanamento
ambientale dell’area circostante il teatro Kismet, da poter raggiungere con
i bus urbani, senza più paura del buio, senza i rischi che comporta
la presenza del mercato del sesso per strada, senza il complessivo degrado
attualmente così evidente”.

Nella lettera si sottolinea che “il teatro Kismet opera da oltre trent’anni
a Bari come cooperativa” e che “è una realtà riconosciuta dal Ministero, è
un centro di produzione tra i più attivi del Mezzogiorno, da due anni ha una
nuova sala per oltre 400 posti e ogni anno propone un cartellone di
spettacoli di alta e apprezzata qualità. Il suo pubblico, anche di giovani, è
aumentato negli anni, favorito anche da una politica dei prezzi
al botteghino che incentiva l’affluenza e la partecipazione. È inoltre
elemento di attrazione culturale per tante scuole e ragazzi che si
avvicinano al Teatro e alla Cultura più in generale”. Il Kismet – si fa notare –

Teatro Kismet

è “l’unico TRIC (Teatro di Rilevante Interesse Culturale) in Puglia,
riconosciuto dallo Stato tra i primi ventisei teatri italiani”.
Gli “amici del teatro” sottolineano che tuttavia il Kismet “è assediato
tutt’intorno da un umiliante degrado ambientale e strutturale. La strada in
cui si trova – via San Giorgio martire – è tuttora poco illuminata e
soprattutto è utilizzata come discarica abusiva, non è raggiungibile con i
mezzi pubblici (non esistono collegamenti Amtab con quella zona, ora
in espansione edilizia) e addirittura è punto di riferimento per il libero
mercato della prostituzione”. “La strada, infestata da sterpaglie e resa
pericolosa anche dalla presenza di muretti a secco instabili, se non già
crollati – si sottolinea nella lettera – non consente il parcheggio agli
spettatori che frequentano il teatro e proprio in questi giorni è in
allestimento un’area parcheggio a cura ed a spese dello stesso
Teatro Kismet, che ha investito su questi suoli pur di superare un ostacolo
logistico molto penalizzante”.
“Noi frequentatori del teatro – si legge ancora nella lettera alle autorità

  • ci siamo riuniti in comunità associativa per sostenere il Kismet a fronte di
    questi disagi che in altri quartieri della città nessun teatro affronta: questo
    teatro non può vantare tappeti rossi, aiuole fiorite, strade di accesso
    pulite normalmente e servizi di trasposto e parcheggio di carattere
    pubblico. Eppure, il Kismet è un teatro di Bari al pari del Petruzzelli o del
    Piccinni”.
    La lettera alle autorità conclude: “Se è vero che le periferie
    rappresentano – per dichiarazione addirittura del governo nazionale –
    l’obiettivo primario per il risanamento sociale, contiamo sul Vostro
    concreto aiuto per andare a teatro “felici di essere a Bari”.
    Come comitato promotore, firmano la lettera (in ordine alfabetico)
    Pierluigi Balducci, Vincenzo Barbieri, Gianna Carucci, Mirco Cascione,
    Giuseppe Castellana Soldano, Rosangela Cito, Bepi Costantino, Nicola
    Costantino, Ettore Chiurazzi, Amalia Cutrgnelli, Lea Filograsso, Beppe
    Fragasso, Marcella Lassandro, Vita Maria Lindo, Fulvio Longo, Francesco
    Maggiore, Lella Miccolis, Onofrio Pagone, Gianni Sebastiano, Rosalba
    Tagliente, Livio Tenerelli, Daniela Vinci, Michele Vinci.

14 settembre 2023

Lascia un commento

Top