Inaugurata la cappella del Beato Salvatore Lilli Cultura 26 Agosto 202330 Agosto 2023 Maria Silvia Quaranta Il 23 agosto 2023 in Abruzzo, nel borgo di Cappadocia a una quarantina dichilometri da Avezzano, è stata aperta ai fedeli la cappella dedicata a PadreSalvatore Lilli, martire il 22 novembre 1895 a Mujuk Deresi assieme a 7armeni cristiani laici. La cerimonia è stata presieduta dal vescovo di Avezzano Mons. GiovanniMassaro, con la partecipazione del custode di Terra Santa Fra Francesco Patton,dell’Esarca del Patriarcato Armeno Cattolico per la Terra Santa e la GiordaniaMons. Nareg Naamoyan, e di Don Vincenzo Massotti presbitero della Diocesidi Avezzano. Inizialmente è avvenuta la visita presso la casa natale del Beato esuccessivamente la benedizione e l’inaugurazione della cappella.Per questa occasione la Custodia di Terra Santa ha concesso di esporre alpubblico alcune lettere originali del Beato, che egli aveva indirizzato allasorella religiosa trinitaria suor Maria Pia. Inoltre lo stesso custode ha donatoalla Diocesi alcuni documenti riguardanti il martirio del 1895.Padre Salvatore Lilli, nato a Cappadocia (AQ) il 19 giugno 1853, fin dagiovane manifestò la volontà di vestire l’abito francescano. Dopo i primi studiin Italia, a causa della soppressione degli ordini religiosi nel periodo post –unitario, egli fu inviato in Palestina nel 1873, prima a Betlemme e poi aGerusalemme, dove fu ordinato sacerdote nel 1878. Dopo due anni viste le suecapacità e la grande umanità per gli altri, egli venne inviato in Armenia Minore,dove incominciò a studiare il turco e l’armeno. Cappella Beato Salvatore Qui rimase per 15 anni, prodigandosi ad aiutare gli abitanti dei villaggi durante i momenti di difficoltà, come nel corso dell’epidemia di colera scoppiata nel 1890, quando la sua operafu infaticabile. Nel 1894 venne trasferito come superiore dal grande monasterodi Marash a quello di Mujuk Deresi. L’anno successivo scoppiarono le primerivolte che porteranno ai tragici massacri del 1895/96 nell’ Impero Ottomano,ad opera dei soldati turchi e curdi regolari e irregolari, pianificati dal sultanoAbdul Hamid per eliminare tutte le etnie cristiane presenti sul territorio.Iniziate a Trebisonda le stragi colpirono rapidamente tutti i villaggi e le cittàdove gli armeni vennero uccisi, le chiese profanate e distrutte, e venne impostol’obbligo all’apostasia. Il 19 novembre 1895 i soldati arrivarono al convento di Padre Salvatore e il colonnello Mazar Bey gli chiese di rinnegare la propria fede. Cappella Beato Salvatore Visti i suoi dinieghi, egli inizialmente venne ferito dalle baionette turche e dopo tre giorni fu ucciso insieme a 7 cristiani laici armeni presenti con lui . Da alcune testimonianze rese durante il processo rogatoriale, come quella della vedova del console Enrico Vitto, emersero gli orrori cui furono sottoposti il corpo del Beato e dei suoi compagni. Il Papa Giovanni Paolo II ha beatificato Padre Salvatore Lilli e i 7 martiriarmeni il 3 ottobre 1982.Questa vicenda viene approfondita in due saggi usciti di recente: “BeatoSalvatore Lilli sacerdote, francescano, martire” di Don Vincenzo Massotti(Editrice Velar, gennaio 2022), e “ I fatti d’Armenia del 1895-1896 el’assassinio di P. Salvatore Lilli” curato da Siranush Quaranta e Carlo Coppola(Edizioni La Matrice, maggio 2023). 25 agosto 2023