Sei qui
Home > Attualità > Perché popolo ucraino va aiutato in nome della libertà

Perché popolo ucraino va aiutato in nome della libertà

di Nicola Cristofaro

L’informatica è prevaricante e impone i diktat dei modelli sociali ed in questo delicato momento c’è chi calpesta la democrazia.

Non è l’Ucraina che ha dichiarato guerra alla Federazione russa, Il tiranno di quella federazione ha deciso che lo spirito russo debba prevalere su tutte le nazioni nel cui interno ci sono russofoni, in genere bilingue. Ha calpestato i principi di tolleranza, della democrazia, delle volontà di ogni nazione di decidere sul loro futuro. Sono principi e valori dell’Occidente.

Sta calpestando la nostra civiltà e cultura, e la loro, che è profondamente europea, Nella nostra storia europea ne abbiamo viste di tutti i colori (guerre di religione, guerre di ideologie, valori di razza, rivoluzioni borghesi, liberali, socialiste, scannamenti di qualunque tipo, controllo della stampa, prevaricazioni di etnie, tribunali dell’inquisizione, guerre speciali, guerre giuste, guerre sante, guerre fredde e calde, mutue distruzioni assicurate (l’altro lo lascio al lettore). Ero convinto che le culture aiutano i popoli a crescere, con il dialogo e la ricerca delle verità (la parresia dei greci). Siamo entrati, con l’informatica prevaricante, in un labirinto, ove il Minotauro è la pubblicità, la informazione spiccia, i social media, i diktat dei modelli sociali: costume, relazioni umane, notizie. Tutto imposto da tali mezzi, che ti rendono schiavo, ti controllano, ti guidano, ti gestiscono in modo spiccio, senza necessità di subliminale, tanto ormai l’intelletto è scaduto a scatola vuota.

Nessuno ha capito che occorre un filo di Arianna, che siamo tutti Teseo, che dobbiamo trovare il modo che verginelli e verginelle non vengano fagocitate dal Minotauro. Con questa rivoluzione che ci aspetta, dobbiamo pure pensare agli imbecilli che si divertono a distruggere ospedali, scuole, biblioteche, case di riposo, ad ammazzare bambini, a deportare bambini, ad ammazzare anziani, donne, giovani, anche i loro giovani. Per un tiranno che non dialoga, che dice menzogne al suo popolo ai suoi ragazzi, alle sue donne, che nulla sanno di come stiano i fatti, ad eliminare le voci interne dissonanti, a calpestare la democrazia, il dialogo, a sovvertire la separazione tra Stato e Chiesa, grazie a quell’imbecille di Kirill.

Il popolo ucraino va aiutato, in modo totale, il loro sangue difende i valori per cui abbiamo detto al mondo che la libertà è l’aria che ci aiuta a vivere. Anzi, il programma di aiuti, militari e non, va accelerato, in ogni modo, anche se il nostro eccessivo welfare vada a ridimensionarsi. Se abbiano questo livello è grazie anche al sangue dei nostri nonni e genitori. Spero di essere stato chiaro.

One thought on “Perché popolo ucraino va aiutato in nome della libertà

Lascia un commento

Top