di Maria Silvia Quaranta

Il cortile del Comune di Bari per due giorni si è trasformato in una piazza di colori,
musica e poesia.
Il 26 maggio si è aperta al pubblico l’installazione “Al di là del limite”. Durante i
saluti istituzionali del dott. Giuseppe Cascella, Presidente della Commissione
Cultura, della dott.ssa Ines Pierucci, Assessore alle Culture, Marketing territoriale e
Turismo del comune di Bari, delll’avv. Felicia Ferrigni Presidente dell’Associazione
Genitori Insieme, e di Piero Fabris uno degli ideatori e curatori dell’evento, si è
ricordata l’unicità dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico che hanno
dimostrato con i loro lavori quanto possano dare alla comunità.

Ribadendo l’aspetto culturale come elemento cardine quando si parla di inclusione e di pari diritti, si è
evidenziato il grande lavoro dei genitori che aprono la strada per i loro figli, affinché
diventino parte attiva della società. E’stato importante che il Comune abbia dato la
possibilità di usare il cortile interno, perché questa è la casa di tutti e dove tutti
possono trovare una risposta e un aiuto. Dopo il taglio del nastro, mantenuto dai
ragazzi-autori dei vari lavori, il numeroso pubblico ha potuto aggirarsi tra le opere,
seguendo un percorso pieno di significati, colori, espressioni visive ed emozionali,
accompagnato dalla musica e dalla poesia, proprio a indicare come ogni ragazzo,
artista oltre ogni limite, deve poter manifestare quelle che sono le proprie abilità. Non
è stato raro vedere la commozione e l’ammirazione negli occhi dei visitatori, e questo
deve essere uno sprone per i genitori a non “nascondere” i propri figli “speciali”,
abbattendo le barriere che esistono per primi in loro stessi.

Anche il Sindaco di Bari Antonio Decaro ha voluto visitare l’allestimento-evento;
camminando tra i vari lavori ha ricordato come per questi giovani una volta finita la
scuola di crei il vuoto, non essendoci un protocollo unico a cui affidarsi, e come le
Associazioni siano vitali soprattutto per quelle famiglie che si trovano da poco a
vivere queste realtà.

Come accennato da Piero Fabris durante la conferenza di presentazione “il progetto è
stato un inno alla lentezza, in cui i ragazzi hanno permesso, con i loro ritmi, di
poter cogliere tutta la bellezza che forse solo loro sono in grado di notare”. La
gioia dei ragazzi durante la realizzazione dei vari lavori li ha dischiusi dal mondo in
cui spesso ognuno di loro si confina, ed ha concesso al pubblico, durante la loro
visione, di entrare e comprendere un po’ meglio quello che è il loro universo dal
quale, se opportunamente guidati, possono emergere per diventare una risorsa per la
società e non più solo un problema sanitario.”Al di là del limite” ha consentito di
esplorare i diversi talenti dei ragazzi, creando una particolare sinergia tra tutti i
partecipanti e tra le diverse famiglie, coinvolti in un lavoro corale che ha permesso di
giungere all’esposizione finale del programma creativo.

29 maggio 2023