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Protocollo d’intesa tra Gazzetta dal Tacco e Materìa supplemento culturale di “Gazzetta dal Tacco”

di Anna Materi

foto di Nicola Volpicella

Clelia Conte, Nicola De Matteo, Maria Pia Latorre
Maria Pia Latorre

Il 28 dicembre si è firmato il protocollo di intesa tra la Gazzetta dal Tacco e Matería.
Nell’Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo, sede dell’Accademia delle culture e dei pensieri del Mediterraneo, alla presenza di Gianni Antonio Palumbo docente universitario a Foggia e direttore artistico della Notte bianca della Poesia, di Nicola De Matteo presidente dell’Accademia, del professor Agostino Picicco dell’Università Cattolica di Milano nonché responsabile cultura della Associazione Pugliesi a Milano, di Clelia Conte direttrice editoriale della “nostra” Gazzetta, di Maria Pia Latorre, editorialista di Matería, si sono delineati i punti di incontro fra due realtà all’apparenza opposte. Allorquando però lo sguardo che si applica è in effetti lo stesso sguardo, quello che buca l’anima, che fissa l’immagine, quello che racconta un’emozione, ci si accorge che la lingua che si parla è la stessa che fa emozionare la ragione e ragionare il cuore, quella lingua che stimola l’intelligenza emotiva di cui tanto si parla, ma che poco davvero viene messa in pratica.

Dov’è allora la pratica in questo nuovo protocollo di intesa?
Nell’aver scelto di pubblicare un magazine semestrale cartaceo, Matería appunto, in tempi in cui tutto scorre così tanto rapidamente che l’ardore dell’impresa supera di molto il timore di non farcela, perché, dagli interventi dei molti partecipanti, si scopre che bisogna osare, bisogna vivere lo spirito di questo tempo e provocare una partecipazione dal basso al fine di portare il lettore a scrivere a sua volta, laddove la fruizione della materia scritta diventi una fruizione attiva e non più passiva.

Clelia Conte

Matería, con uno iato sulle vocali finali, nella matrice porta con sé quella radice “mater” che è evocativa di accoglienza, di ascolto, di produzione di molteplici realtà culturali, tutte diverse, ma tutte complementari, con l’intento di produrre cultura che passi attraverso realtà iconografiche che scorra lungo i canali delle parole per i più piccoli lettori che hanno bisogno di loro precisi spazi e tempi per poter essere piccoli cittadini attivi che racconti di poesia, come di arte delle donne e degli uomini dell’Iran, coraggiosi testimoni di una vita che deve poter essere libera e in pace.
La nostra direttrice Clelia Conte ci annuncia che Matería diventa supplemento culturale di “Gazzetta dal Tacco”, giornale che per vocazione nasce on line.

Il nome di questa testata, “Gazzetta dal Tacco”, è stato coniato perché le notizie partono dal Tacco dell’Italia verso l’Europa e verso il mondo intero. Moltissimi italiani vivono all’estero ed hanno contribuito alla crescita dell’umanità e inoltre è stato un italiano ad avere l’idea di un’Europa federale espressa nel Manifesto di Ventotene: Altiero Spinelli.

Gli interventi di alcune scrittrici di Materìa

Dov’è dunque l’incontro tra due realtà all’apparenza così opposte?
È nello sguardo che un giornale on line e un magazine cartaceo hanno in comune, quello sguardo che non racconta la quotidianità delle notizie che scorrono veloci sul gobbo elettronico, ma racconta, attraverso una costruttiva “critica”,una particolare realtà che necessita di una attenzione meticolosa e precisa.
Qui si realizza l’audacia di produrre cultura, quella che passa attraverso la storia delle cittadine e dei cittadini e ne narra le comuni gesta di ordinaria o straordinaria sopravvivenza.
A noi, a voi tutti non resta che continuare a leggerci, se vorrete, per scoprire che ciò che intendiamo osare lo facciamo per tutti noi, voi per primi compresi.

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