di Cinzia Santoro

Francesca Ricchiuti, giovane cantautrice di Francavilla Fontana si racconta con grande semplicità. Laureanda in Musicologia all’Università di Pavia, Francesca ha ben piantate le sue origini nella terra pugliese. “La terra è la terra, quando sono stata al nord per studiare ho sempre sentito la nostalgia della mia casa. Tornarci è sempre stato il mio desiderio. Voglio costruire qui in Puglia il mio futuro. “

L’intervista dinnanzi a un caffè in compagnia di papà Tony, primo supporter di Francesca.

Chi è Francesca, quali sono i suoi sogni, le sue aspirazioni e le aspettative per il futuro?
Sono una ragazza molto semplice, quando mi chiedono perché non abbia scelto un nome d’arte io rispondo che Francesca Ricchiuti è il mio nome, facile!
Volere troppo o tanto per me stessa non è nelle mie righe, voglio semplicemente essere felice. La felicità la ricerco nella semplicità e nelle mie canzoni. Cerco una strada che sia mia e che sia fattibile, senza pestare i piedi a nessuno. Purtroppo la società odierna e il mondo musicale sono difficili ma io percorro la mia strada a modo mio.
Nel futuro vorrei vivere con la musica accanto ma se non dovesse essere possibile ho scelto di continuare gli studi l’universitari dopo il liceo musicale. Potrei lavorare in radio, nelle case discografiche, solo il tempo potrà dirmelo.
Tuttavia quello che desidero tanto è diventare una cantante e fare la mia musica, quindi essere Francesca Ricchiuti cantautrice.

Francesca come nasce la passione per la musica?
Fin da piccola con mia sorella Sara accompagnavano papà che amava cantare e farci cantare. Lui cantava sempre, da solo e con gli amici, alle serate karaoke e noi figlie ci portiamo dentro al cuore questo amore per il canto. Non posso che ringraziarlo per l’eredità che ci ha trasmesso. Devo dire che oltre la passione per la musica, ho avuto tanto supporto dai miei genitori che mai si sono opposti alla realizzazione del mio sogno. Loro mi hanno sempre detto, canta, perché devi essere felice tu per quello che fai. È questo è il segreto della vita, cercare sempre la felicità nelle cose che facciamo.  Non è gratificante fare un mestiere che non ci appartiene per tutta la vita!

È appena uscito il tuo primo singolo Non smettere.Che esperienza è stata?
Ho scritto le parole in una giornata d’agosto. Fin dal mattino ho scritto la melodia con la mia piccola tastiera, melodia che per tutto il giorno era dentro me e mi spingeva a cercare le parole. E una parola dopo l’altra avevo scritto il ritornello e tutte le strofe.  A sera era nata la mia canzone!
Non smettere è stata prodotta da Emanuele Sciarra con la collaborazione della M&M-D&G Music. La fotografia e il video sono di Francesco Micelli che è un fotografo di Manduria. Avevo seguito sui social, Emanule Sciarra a cui mi sono affidata per la produzione e che ha sostenuto il mio progetto. Lui ha visto in me quel qualcosa in più, la passione e la preparazione. Non era solo voler apparire ma sopratutto esprimere il mio stare al mondo attraverso la musica.
Abbiamo registrato a Desenzano del Garda e ricordo la mia emozione e l’intensa felicità che ho provato in quei momenti. Sai fino all’uscita del singolo ero incredula, poi su Sporify c’era Non smettere di Francesca Ricchiuti e ho iniziato a crederci ogni giorno di più.  Emozionante!

A chi ti sei ispirata per scrivere la canzone?
Non smettere nasce dalla fine della storia d’amore di un mio compagno di liceo con la sua ragazza, che in quegli anni si confidava con me. I suoi sentimenti, di cui mi parlava per ore, mi avevano colpito e devo averli metabolizzati così tanto che sono venuti fuori con l’ispirazione. Amo tanto  ascoltare e ascoltarmi. La prossima canzone è ispirata a un momento particolare della mia vita. Facevo delle fotografie per la promozione del singolo, c’era il mare calmo al tramonto che mi ha preso così tanto che ho scritto il testo. La solitudine e la tranquillità del luogo mi hanno incantata. Ecco vi lascio questo spoiler, seppur piccolo.

Qual è stata la reazione della tua famiglia alla notizia del tuo primo singolo?
Tutti loro sono stati felici, come un grande abbraccio dove la famiglia ti trasmette tutto l’amore e tu ricambi. Che belle giornate che abbiamo condiviso!
Avevo tenuto per me il progetto perché non volevo dare delle false aspettative alle persone che amo, poi è stata un’esplosione di felicità.  Mia sorella mi prende in giro talvolta e quando ha ascoltato la canzone per la prima volta, mi ha fatto un video per canzonami. È il suo modo per dirmi che mi vuole bene!
L’amore e il sostegno della mia famiglia mi ha permesso di sentirmi tranquilla nel percorso di realizzazione del progetto.

Hai progetti futuri?
Questo non è un mondo semplice anche perché c’è chi vuole approfittare e chi invece vuole aiutare i giovani a emergere. Io sto lavorando moltissimo e continuerò a vivere con la musica e il canto nell’anima.