di Anna Gomes

Un icona, per tutto il mondo, si è spenta ieri in Scozia, a Balmoral a 96 anni: la Regina Elisabeth the Second, salita al trono ad appena 25 anni. Il suo Regno, durato ben 70 anni, ha attraversato un secolo, dal 1953 al 2022. Dotata di grande forza d’animo e tenacia, Elisabetta affronterà la Seconda Guerra Mondiale, numerose crisi di governo, battaglie civili e matrimoniali anche all’interno della sua variegata e numerosa Royal Family. Sposa Filippo d Edimburgo, uomo dal fascino irresistibile e da lui avrà quattro figli, una femmina e tre maschi (Il secondogenito Carlo sarà l’erede al trono). Conoscerà e dialogherà con i grandi della terra: da Churchill alla Tatcher, dai Kennedy a Mandela, mantenendo sempre ottimi rapporti con l’America ed il mondo intero. Elisabetta si è fatta amare dal suo popolo: ed è  questo l’obiettivo che è riuscita a raggiungere in tutti questi anni.

Garbo ed eleganza si coniugavano ad un altissimo rispetto delle Istituzioni e all’amore per il suo paese, la Gran Bretagna. Durante gli anni bui delle contestazioni negli anni 70 o dopo il terribile incidente in cui la principessa Diana perse la vita, lei non si è mai scomposta. La ragion di Stato prevaleva su tutto e tutti, sempre e comunque. Solo quando suo marito, la roccia a cui appoggiarsi,( come lei stessa lo definiva) e’ scomparso un anno fa, l’abbiamo vista soffrire e piangere. Il suo grande amore non c ‘era più e allora,  per la prima volta, ai Funerali di Stato a Buckingham Palace, ci e’ apparsa fragile, sola e triste come solo una grande Regina come lei poteva essere in quell’occasione. Suo figlio Carlo, 73 anni, seguirà il suo mandato, con il titolo di Re Carlo III, accompagnato dalla Consorte Camilla, odiata e poi infine amata dal popolo inglese. Ci auguriamo tutti, possa seguire le orme della stimata ed amata Madre Elisabeth. Intanto domani a Londra,  sarà proclamato Re mentre cannoni e campane ricordano Elisabeth.”God save the King”, anycase.