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Cronaca di una sfilata

Pizzi – Trame – Merletti testimonianze contemporanee di un tempo antico

di Piero Fabris

Foto di Daniela Ciriello

Villa Del Vecchio – San Materno frazione di Mola di Bari

San Materno, frazione di Mola di Bari. Tre giugno 2022 su “Villa del Vecchio” calano le prime luci del tramonto, le indossatrici arrivano alla spicciolata e si dissolvono dietro una grande siepe.

Un tappetino “verde Speranza” viene steso sui vialetti di pietra, sembra un rivolo di creatività sulle cui sponde sono già pronti i posti per la giuria. L’atmosfera da fiaba è esaltata dai brani scelti dalla responsabile artistica, sono note sparse nell’etere dal D.J. Roberto Maffei. Le nuvole musicali accolgono i primi arrivati che si soffermano ad ammirare l’esposizione dei bozzetti di Moda degli studenti dell’Istituto Santarella alcuni dei quali hanno sfilato con i loro abiti alla kermesse della mostra dei piatti decorati dagli allievi del Liceo Artistico di Monopoli “L. Russo” accanto alle penne fiorate della scuola secondaria di primo grado “Dante – Tanzi”.

Florisa Sciannamea (sulla sinistra) durante le prove

 I fotografi, Daniela Ciriello e Michele Petrelli, si muovono come felini tra le modelle, realizzando il backstage della sfilata, mentre Florisa Sciannamea, la regista dell’evento e fashion designer, con un sorriso e la bacchetta, esorta con fermezza le fanciulle, suggerendo il portamento, coordinando e indicando i punti di riferimento della passerella, perché tutto sia ben calibrato. Le prove tecniche come gli esami non finiscono mai! (Tanto per parafrasare Eduardo De Filippo).  Tra poco meno di mezz’ora comincerà il défilé e nelle quinte è tutto un ribollire: gli stilisti e le sarte passano in rassegna i loro modelli.

Gli abiti presentati sono tutti di alto livello e non sarà facile scegliere chi, tra i partecipanti, si classificherà tra i primi posti! I giurati si accomodano in prima fila, sulle sedie a loro destinate vi è cartellina e lapis. La giuria è formata da: Monica Cannillo (esperta del costume e restauratrice); Maria Bianco (Fashion Wedding Designer); Gabriella Reznek (Fashion Designer); Maria Rosaria Massimeo; Fanny Massimeo; Florisa Sciannamea (Fashion Designer e scrittrice).  Alle 19,45, prima che cominci la sfilata Fanny Massimeo invita la padrona di casa, la dottoressa Rosemary Del Vecchio a parlare di sua nonna, Felicita Marcopido, la bravissima sarta che, per confezionare corredi, non esitava a montare sulla lambretta guidata dal figlio maggiore e raggiungere Trani, Molfetta o forse Giovinazzo per procurarsi i pizzi e merletti.  Un suo baule pieno di ricami è divenuto materia e ispirazione per le stiliste! A quella Donna, molto avanti per i suoi tempi, è stato dedicato il concorso. Un ciglio di luna affacciato all’azzurro del cielo ammira il tessuto narrativo intrecciato alle trame del Pizzo Sangallo. Un gioco di fasci, dissolvendosi, sbocciato in proiezioni contemporanee, interpretazione dei tempi passati, è la rielaborazione raffinata delle giovani ideatrici di moda. Uno scambio giocoso d’esperienze attorno ai temi: Maria Antonietta, I Fiori e il Gotico, divenuti abiti, scorrono sotto i riflettori avvolti da brezze sonore, tra le sponde dei presenti incantati. Difficile l’atteso verdetto! La prima classificata è Angela Grassi, la seconda è Lucrezia Pastoressa e la terza Filomena Pucci. I membri della giuria hanno voluto premiare gli studenti dell’istituto Santarella così decretando: Al primo posto Isabella Morelli; al secondo posto Alessia Di Pietro; al terzo posto, a pari merito, Giuseppe Scianatico e Priscilla Gregorio. Premiazioni e ricordini per tutti. Il fresco della sera accompagnava i convenuti tra i vicoli odorosi delle antiche ville.

9 Giugno 2022

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