Intervista ad Angela Piazza Cultura 29 Gennaio 202229 Gennaio 2022 di Francesco Guida Angela Piazza è una pittrice iperrealista e fotografa. Privilegia nei suoi dipinti la rappresentazione dell’acqua perché elemento vitale e mobile. Ha partecipato con le sue opere alla terza edizione della BIBART, Biennale Internazionale di Arte di Bari. A lei rivolgiamo alcune domande Come nasce la tua passione per l’arte? Angela Piazza La passione per l’arte l’ho avuta da sempre, già alla fine delle elementari come molte bambine diquell’età mi piaceva disegnare personaggi di fumetti o di cartoni animati televisivi facendolidiventare delle vignette, poi crescendo iniziai a rappresentare con la sola matita alcuni scorcipaesaggistici oppure mi inventavo storie tipo rappresentazioni teatrali o di vita quotidiana. Con il passare del tempo sentivo sempre di più l’esigenza di imparare ad usare i colori e iniziai afrequentare un corso di pittura e così la fiammella artistica che avevo dentro uscì fuori in tutta la sua potenza Da quanti anni dipingi? Dipingo ormai da 16 anni. Iniziai privatamente a studiare la storia dell’Arte che mi permise di conoscere e approfondire le tecniche e il pensiero artistico dei più grandi artisti della storia rimanendo affascinata, ammaliata dai Fiamminghi e dal genio del Caravaggio, ma anche dagli Impressionisti e dagli Iperrealisti degli anni ’70. Come nasce la definizione “Poetessa dell’Acqua” con cui vieni indicata? Angela Piazza Il Maestro Miguel Gomez nell’osservare le mie opere mi ha definita “la Poetessa dell’Acqua” per il colore, la forma, la poesia del gioco in cui tutto può essere il contrario di tutto in cui forme e colori s’incontrano, si fondono e rincorrono in un continuo infinito in cui macrocosmo e microcosmo si riflettono come frattali Da sempre ho avuto una forte attrazione per il mare, l’acqua, riuscendo a renderla docile alle mie idee/richieste o seguendone le movenze sulla base dei miei input traendo così fuori alcune delle mie opere attraverso le quali ho voluto e continuo ancora a mettere in evidenza la bellezza, la dolcezza, la potenza, l’energia di un elemento semplice e naturale come l’acqua e anche del mare catturandone l’anima nei più piccoli particolari che diversamente sarebbe difficile individuare con un semplice sguardo. Acqua come inizio e come fine, come fonte di vita, femminilità, sensualità e giovinezza ma anche come morte. L’acqua è materia onnicomprensiva che può rappresentare tutto o il contrario di tutto, vita, morte, pace e follia, scorrere gentile in prati verdi o esplodere in enormi onde zaffiro come un cerchio perfetto che si chiude. 29 gennaio 2022