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Intervista a Luigi Triggiani segretario di Unioncamere Puglia

di Francesco Guida

Abbiamo chiesto a Luigi Triggiani Presidente di Unioncamere Puglia di dirci la sua opinione sullo stato di salute della Puglia. Si ricorda che tra l’altro è autore del recente saggio: “Decollare Controvento”, insieme al giornalista Luciano Sechi.

La Puglia ha compiuto molti passi avanti nel promuovere settori come l’agroindustria e il turismo. Si può fare di più e di meglio ?

Luigi Triggiani (segretario di Unioncamere Puglia)

Si può sempre far meglio, ma va considerato anche il contesto “tecnico-culturale” di partenza: non avevamo grande tradizione e competenza nel settore turistico, e il successo ci ha quasi sorpresi, ci ha colti quasi impreparati: abbiamo margini di crescita importanti, a patto di fare le cose presto e bene; altrimenti sarà una grande occasione sprecata. Basta adottare scelte coerenti con quello che vuole il cliente che viaggia in Europa, garantendo autenticità, trasparenza e professionalità; L’agroindustria ha fatto passi da gigante: servirebbe forse maggiore cooperazione tra imprese, per contare di più lungo le note filiere che ci vedono in posizione di leadership.

Perché i giovani dovrebbero credere nel futuro della Puglia?

Domanda apparentemente semplice, che richiederebbe molto spazio. Chiedere che i giovani credano con cieco ottimismo nella Puglia e nella sua crescita cozza talvolta contro la realtà e anche con certi atteggiamenti culturali di molti “genitori” delusi; sembra che ci siamo ormai arresi, quasi fosse normale, all’evidenza del paradigma “studia bene e scappa via”. Oltre ai tanti che lasciano la nostra terra per necessità e per mancanza di prospettive, sembra sia quasi trendy partire; ci sono anche responsabilità del mondo delle imprese, molte delle quali troppo piccole e poco organizzate per far crescere un talento qualificato, laureato, che ha bisogno di tempo e che spesso mette in discussione equilibri interni basati su pochissime persone, spesso familiari.

Luigi Triggiani (segretario di Unioncamere Puglia)

E’ un percorso di crescita complessivo, va affrontato in maniera sistemica, dal basso: non bastano le politiche attrattive nazionali e regionali, che pure sono interessanti. Più il piccolo imprenditore è solo, isolato, meno sarà in grado di affrontare, finanziariamente e culturalmente, l’opportunità di far crescere la sua organizzazione grazie all’introduzione di giovani capaci. D’altro canto, i giovani devono dimostrare di essere, volitivi, determinati, curiosi, ambiziosi. E’ una spirale che va interrotta.

 
Quali sono i principali servizi che Unioncamere fornisce per lo sviluppo delle imprese in Puglia?

Unioncamere Puglia fornisce servizi e informazioni sono molto diversificati, che vanno dall’organizzazione di fiere internazionali e accompagnamento delle imprese alle stesse, fino alla realizzazione di studi economici di settore, utili per comprendere lo stato di salute di un comparto e le tendenze di un settore.

Grazie a queste analisi, facciamo scoperte talvolta sorprendenti, che smentiscono alcune convinzioni generali: è il caso del settore del mobile imbottito e dell’abbigliamento di fascia alta, due settori totemici della Puglia di qualche decennio fa, quasi dimenticati e che sembravano essere stati spazzati via dalla giostra delle delocalizzazioni; e invece mostrano importanti segnali di resilienza e ripresa.

Decollare Controvento (Luciano Sechi e Luigi Triggiani)


In questi giorni gli studenti di III media compiono le scelte per le scuole superiori. Cosa consiglierebbe loro?

luigi triggiaGli direi: ragazzi, la ricreazione è finita. Mi sforzerei di fargli comprendere che, anche se sembra troppo presto, questa scelta è spesso dirimente. Molti di loro, come accaduto per molti di noi alla loro età, non ha idea delle diverse professioni e del lavoro in generale: costringerli a fare cose che detestano credo sia un errore, è il momento che in qualche modo si prendano in carico la responsabilità delle loro scelte, ma sono genitore anch’io e non è per niente facile…

27 gennaio 2022

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