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GO PABLO la rigenrazione forestale intorno lago di Occhito

Giovedì 8 luglio p.v. alle ore 16:30, presso l’Aula Azzurra dello sbarramento della diga del Lago di Occhito, sarà presentato al pubblico GO P.A.B.L.O., progetto pilota biennale per la promozione di processi innovativi nel settore agricolo e forestale che ha lo scopo di migliorare le funzioni protettive e ambientali dei soprassuoli forestali adiacenti al Lago di Occhito, attraverso il recupero della loro dimensione ecologica e la valorizzazione della funzione economico-protettiva.

Tra gli obiettivi di progetto vi è la costituzione di una “Comunità di Pratica” aperta a operatori interessati e sensibili alla tematica della gestione delle aree boschive che non si limitano ad essere fruitori passivi di informazioni ma partecipano attivamente alla definizione e allo sviluppo di metodi, tecniche, approcci, prospettive e linguaggi.
PABLO – acronimo di “Pianificazione Ambientale e Boschiva del Lago di Occhito” – è un progetto avviato lo scorso anno, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 Puglia sulla Misura 16 “Cooperazione”, sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” e sviluppato dalla coop agricola ATS Monte Maggiore (capofila) in collaborazione con il Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA) dell’Università del Molise, il Consorzio per la Bonifica della Capitanata, la coop agricola Tecno Forest e Legacoop Puglia.

Katia De Lucia LegaCoop Puglia

L’intervento, realizzato grazie all’azione di coordinamento dell’Innovation Broker Agriplan e alla partnership tecnica di Dream, interessa l’area dell’invaso artificiale di Occhito e le aree boschive adiacenti, localizzate a ridosso del confine tra Puglia e Molise, territori che in questi mesi sono diventati teatro di attività inedite e innovative: il volo dei droni con l’elaborazione dei dati LiDAR, utile per la rilevazione dei parametri vegetazionali e dendometrici, e la pratica del fuoco prescritto con la quale si punta a ridurre la necromassa infiammabile e si aumenta la resistenza delle piante rispetto all’eventualità di incendi reali.

Il lavoro porterà alla prima applicazione in Puglia della pratica del fuoco prescritto e alla redazione di un Business Plan ambientale e produttivo dei boschi e alla costituzione di un modello di Gestione Forestale pubblico-privata che verrà applicata ad aree campione per verificarne l’efficacia e l’affidabilità (nelle forme di interventi forestali pilota).

All’evento di presentazione interverranno: Coscia Graziano, Sindaco di Carlantino, Ugo Fragassi, ATS Monte Maggiore, Carmela Pedone, Consorzio di Bonifica della Capitanata, Giovanni Santopuoli per UNIMOL e Lorenzo Mini di Dream moderati da Katia De Luca di Legacoop Puglia. Al termine della presentazione, prenderà il via la prima di quattro sessioni partecipative previste dal progetto per dare vita alla prima comunità di “Custodi innovatori dei boschi” in Puglia.

6 luglio 2021

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