Oggi fine del lockdown: tra voglia di liberta’ e paura del virus Attualità 4 Maggio 20204 Maggio 2020 di Anna Gomes Oggi il via alla fase 2: cioe’ l’ allentamento delle misure ristrettive da parte del Governo e il ritorno al lavoro di 2.7 milioni di lavoratori. Pierluigi Lopalco In Puglia, l’epidemiologo Lopalco avverte pero’ i cittadini: “Il virus cammina con le nostre gambe, e purtroppo non possiamo allentare la guardia, altrimenti al primo aumento dei contagi saremo costretti a riprendere il lockdown” e cosi’ la pensa anche il Presidente della Regione Puglia, Emiliano. Quindi liberta’ fino ad un certo punto, sempre uscendo con mascherina e guanti ed evitando ogni tipo di assembramento,anche ristretto. Finalmente le relazioni familiari (tra congiunti) potranno riprendere il loro corso naturale: i figli rivedranno i genitori, i nonni i nipotini e via dicendo. Senza baci, né abbracci ovviamente. Si alle passeggiate all’aperto anche al di la’ dei 200 metri dal proprio domicilio, e guarda caso si alla pesca ricreativa. Ogni regione decide in propria autonomia secondo la situazione epidemiologia che attraversa in quel momento. Iole Santelli- presidente regione Calabria Per esempio la Calabria, che in base agli zero contagi della propria regione, ha riaperto bar e ristoranti, ma la decisione non e’ piaciuta affatto al governo. Insomma sembrerebbe che ogni regione voglia fare di testa sua, decisione che non è affatto gradita a Boccia, ministro degli Affari regionali che ha promesso ricorsi contro gli atti regionali in contrasto con provvedimenti del governo. I Tar insomma avranno materia su cui lavorare. Libertà controllata allora, ma è davvero quella che vogliamo tutti noi in realtà? Purtroppo no, e solo quando in Italia e nel mondo ci sara’ il tanto agognato vaccino, potremo riprendere appieno la nostra vita. 04 maggio 2020