di Romolo Ricapito

La nota donna politica, 89 anni portati splendidamente, è giunta all’incontro in tenuta elegante, con camicia bianca su pantaloni neri larghi, recando come ornamento  un collare metallico.
La libraia Maria Laterza ha ringraziato i numerosi intervenuti per il calore e l’affetto e spiegando  che questo è il primo di una serie di incontri dedicati ad Alessandro Leogrande, scrittore e giornalista di sinistra  scomparso improvvisamente nel novembre scorso a soli 40 anni.
Contenta di questa scelta, Luciana Castellina ha dichiarato che Amori Comunisti è un racconto storiografico e personale, ma non “autobiografico”, anche se alcuni dei protagonisti sono stati conosciuti da lei personalmente.Tre le ambientazioni geografiche: Turchia, Creta e Stati Uniti d’America.
Le coppie sono composte da: Nazim Hikmet e Münevver Andaç,   Argyrò Polikronaki e Nikos Kokulis e   Sylvia e Robert Thompson .
Due tra queste coppie hanno vissuto l’impegno politico coltivando nel contempo l’amore.
“E’ un libro a tinte rosse e non rosa e non attiene al gossip,  ho scelto personaggi conosciuti internazionalmente  ma nello stesso tempo misconosciuti in particolare in Italia “, ha spiegato Castellina con l’approvazione della relatrice, la giornalista di Repubblica Antonella Gaeta.
“Il titolo è certamente fuorviante-ha aggiunto Castellina-perché non si tratta di amori del Pci.”
L’autrice ha constatato che in tutti gli incontri, da nord a sud e anche in questo tenuto a Bari il pubblico è composto dal 95 per cento da donne, più interessate ai sentimenti.
Tenendo anche conto degli errori ed orrori compiuti dai comunisti , Luciana Castellina ha deciso di soffermarsi sui loro amori per testimoniare   il fatto che i militanti comunisti “hanno spesso fatto una vitaccia, contraddistinta da esili, clandestinità e prigioni”.
Ad ogni modo la politica è affiancata talvolta da storie d’amore “belle” in quanto si sono unite le passioni ideologiche con il vissuto personale.
Castellina ha voluto ricordare la polemica agostana del Festival della Letteratura a Castiglioncello: la data della presentazione di Amori Comunisti è coincisa con la fine della love story del vicepremier  Luigi Di Maio e la fidanzata siciliana.
Il Foglio il giorno dopo ha dedicato un pezzo che affiancava gli amori comunisti a quelli dei 5 Stelle.
Quelli comunisti sono stati considerati tra i più felici.
Più che sulle storie d’amore, Castellina nella presentazione ha scelto di inquadrare la situazione storica e politica del paese al quale ciascuna coppia  apparteneva. E così per il poeta  Nazim Hikmet la scrittrice, dopo avere accennato al fatto che in Italia è poco o niente conosciuto (Editori Riuniti pubblicò negli anni Sessanta dei suoi  volumi di poesie, poi poco altro o nulla) ha riferito che la Turchia sin dopo la caduta degli Ottomani ha vissuto  periodi di dittatura e di libertà alternati, questi ultimi molto brevi.
Si arrivò a perseguitare finanche gente che aveva in casa i volumi di Hikmet ed egli venne dimenticato.  Ma in Francia, Usa e Gb è molto apprezzato.
 Münevver, la compagna del poeta, non uscì mai dalla Turchia.
La coppia greca Argyrò Polikronaki e Nikos Kokulis: Castellina nel 2007 andò a casa di Nikos a Creta e ha raccontato al pubblico una storia poco conosciuta : i cretesi e i greci si liberarono da soli dal dominio nazista ma l’esercito angloamericano sparò sugli abitanti dell’isola causando vittime innocenti.
Dopo un lungo autoesilio, Argyrò e Nikos sbarcarono sulla coste pugliesi a Otranto nel 1962 per poi andare a trovare i loro compagni della sezione comunista di Lecce.
Luciana Castellina

Riguardo alla coppia americana, Sylvia e Robert Thompson, la Castellina ha voluto ricordare la diffidenza  ideologica degli europei e della sinistra per la cultura statunitense.

Dopo la messa a morte dei Rosenberg e la messa al bando dei 10 di Hollywood, tra i quali lo sceneggiatore Dalton Trumbo, che fu costretto a firmare con un falso nome la sceneggiatura di Vacanze Romane, l’autrice ha compiuto un excursus sul maccartismo, l’epoca roosveltiana e le lotte comuniste all’interno dei sindacati . Molti sindacalisti e politici erano neri  e gli ultimi comunisti usciti di galera dopo molte  persecuzioni risalgono al 1966.
Castellina ha stabilito che tra tante rivoluzioni politiche, anche di sinistra, quella vincente è la rivoluzione femminista e ancora oggi le donne italiane che vogliono liberarsi pagano un prezzo alto coi femminicidi.
Riguardo la coppia americana: Sylvia spese la sua vita a favore di poveri e oppressi, morendo nel 2012 per un cancro a New York.
Robert Thompson fu il suo secondo marito conosciuto nel 1957.
Costui combatté valorosamente durante la Seconda Guerra Mondiale nel Pacifico. Morì nel 1965. Fu imprigionato inoltre per tre anni per la sua fede comunista.
Organizzò in seguito molte  proteste contro la guerra in Vietnam.
24 aprile 2019