FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA- Soirée Rossini con artisti di fama internazionale-Premio Celletti 2018 al basso Michele Pertusi Arte Eventi e Tradizioni Musica Spettacolo 22 Luglio 201824 Luglio 2018 di Clelia Conte Michele Pertusi MARTINA FRANCA– Soirée Rossini al chiostro di San Domenico il 18 luglio, uno dei concerti dedicato al Cigno di Pesaro per i 150 anni dalla morte di Rossini, che ha visto come protagonista il basso Michele Pertusi al quale è stata consegnata la targa del Premio Celletti 2018 dal direttore artistico Alberto Triola e dal presidente Franco Punzi del Centro Artistico Musicale “PAOLO GRASSI”. Il concerto ha avuto come protagonisti il pianista Simone Di Crescenzo, e lo stravagante violinista in versione principe azzurro russo Yury Revich, uno dei Simone Di Crescenzo migliori violinisti dei nosri tempi che suona un violino Stradivari del 1709 chiamato “Principessa Aurora”, che ha deliziato i presenti col suo tocco energico ma al contempo leggero ed ha vivacizzato con la sua originale prestazione ed eccellente esibizione. Non da meno l’intervento di Nicolai Pfeffer, giovane clarinettista dal quale si evince personalità artistica e tecnica. L’artista tedesco oltre ad esibirsi nel mondo, insegna nelle Università di Colonia, Brema e Hannover. Yury Revich Maria Aleida, soprano cubano, già presente al Festival della Valle d’Itria nel 2011, nota per la sua collaborazione con Andrea Bocelli con il quale si è esibita in svariate occasioni. L’Aleida ha una voce limpida ed un timbro riconoscibile per la sua personalità vocale. Una voce Maria Aleida da “usignolo” ed una presenza elegante e raffinata per i suoi abiti. L’artista ha infatti cambiato due vestiti lunghi, nella prima esibizione, un colore neutro con delle trasparenze contenute e nella seconda un abito che ricordava l’abito dorato coi drappeggi di Marilyn Monroe. Tutti gli artisti sono stati accompagnati dal raffinato pianista Simone Di Crescenzo che collabora con grossi nomi dell’Opera e si adopera alla ricerca musicologica oltre che alla carriera concertistica. Nicolai Pfeffer Michele Pertusi, che si è esibito omaggiando il pubblico della sua espressione vocale, ha studiato al Conservatorio Arrigo Boito di Parma e diplomato in canto e pianoforte. Ha seguito le lezioni di Rodolfo Celletti e dopo aver ricevuto il Premio, ha ricordato alcuni episodi del periodo in cui si frequentavano. La serata si è conclusa con un forte e sentito applauso verso tutti gli artisti. Programma svolto nel corso della serata: Charles Auguste de Bériot Mélodies italiennes su temi rossiniani da Aureliano in Palmira e Armida Niccolò Paganini Tema e variazioni sull’aria “Non più mesta” op. 12 Gioachino Rossini La pastorella delle Alpi. Tirolese Chanson de Zora La fioraja fiorentina Maometto II “All’invito generoso” Andreas Tarkmann Del periglio al fiero aspetto (Aria da Maometto II) Ivan Müller Fantasia op. 27 sull’aria “Ecco ridente in cielo” da Il barbiere di Siviglia Gioachino Rossini Un mot à Paganini. Élégie Niccolò Paganini I palpiti in La maggiore op. 13 Gioachino Rossini Aureliano in Palmira “Tremar Zenobia… Là pugnai; la sorte arrise”