BIF&ST: Liliana Cavani, sul palco del Teatro Petruzzelli. Proiettatto “La pelle” (1991) Attualità Cinema Cultura Eventi e Tradizioni Spettacolo 3 Aprile 20165 Aprile 2016 di Clelia Conte 3 aprile 2016 Il film proiettato al Petruzzelli, in occasione del Bifest, è stato girato nel 1991 dal titolo “la Pelle” di Liliana Cavani la quale è stata protagonista della prima Master Class (lezione), dedicata a Marcello Mastroianni. Ha avviato la conversazione il critico Enrico Magarelli. La regista, ha raccontato di come si ispirò al romanzo di Curzio Liliana Cavani rilascia gli autografi Malaparte che trovò per caso su di una bancarella e ne fu incuriosita pensando che fosse un eccezionale documento sulla Guerra e su Napoli, che fu principalmente colpita durante la seconda guerra mondiale. “Ne parlai con il mio amico Roberto De Simone, compositore e musicologo, che mi disse che quello che Malaparte aveva scritto nel libro era vero” ha raccontato la regista “il mio primo stimolo era quello di raccontare Napoli e i napoletani in quel periodo storico e proposi il film alla Gaumont, che allora aveva una filiale italiana diretta da Renzo Rossellini, e i accettarono” Alexandra King ds. e Marcello Mastroianni in “La Pelle” Mastroianni fu da lei diretto per la prima volta e, secondo la regista, era nato per fare il ruolo di Malaparte, esprimendo perfettamente la sofferenza e l’ironia del personaggio. Poteva interpretare con la sua intelligenza qualsiasi ruolo perché aveva una personalità tale da essere chiunque. La cosa che la colpì del grande attore fu la disinvoltura sul set ed il rapporto con il cast e con le maestranze, “rilassato e cordiale”. Non ripeteva mai le scene più di 3 volte. Anche Mickey Rourke che recitò per la Cavani in “Francesco” e come lui ripeteva le battute fino a farle sue. I film che interpretò meglio Mastroianni, per lei sono stati “La dolce vita e Matrimonio all’italiana”. Alla fine del dibattito fotografi e autografi.