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Malattia dell’anima come male del secolo!

Oggi voglio parlare di DEPRESSIONE, patologia spesso sovradimensionata o peggio sottovalutata . Tale sindrome oggi risulta essere molto diffusa e soprattutto non ha riguardo per alcuna età,sesso o ceto sociale. Depressi sono allo stesso tempo manager,operai,impiegati studenti o anche bambini.

Questo status depressivo può essere indotto da fattori o eventi esterni oppure covato da anni di soggezione e sopportazione  e comunque sia in entrambi i casi porta all’isolamento rispetto agli altri con anche la assunzione di cattive abitudini quali : disordine alimentare ,alcolismo , tabagismo uso di droghe o abuso di farmaci.

Ormai ad ogni episodio particolarmente cruento viene ad essere affiancato uno psicologo di sostegno.

Ma quale tra gli organi coinvolge tale patologia? Il cervello,il cuore,il fegato? Certo è che  il nostro cuore è un muscolo e non un organo involontario che soffre per un  fatto accaduto e che ci ha sconvolto, è sensibile all’ambiente intorno a noi che ci condiziona, ovvero patisce una situazione pesante da sopportare a lungo. Durante la nostra vita assistiamo ad episodi che ci intristiscono,deludono o ci fanno arrabbiare ; un lutto, u

na malattia, la perdita di un lavoro, la fine di una storia d’amore , una forte delusione in amicizia , un tradimento . Di fronte a questi grandi stress emotivi  normalmente si tende a reagire superando lo stato di prostrazione,ma quando non si riesce a farlo subentra uno stato depressivo che porta inesorabilmente alla malattia.

Non si riesce più a dormire non si sente appetito , si vive in uno stato di debolezza il cui segno più evidente si riscontra al mattino quando non si ha la forza di alzarsi dal letto; questi suindicati aspetti fisici si accompagnano sempre a quelli psicologici che si evidenziano con una inclinazione al pessimismo, con disistima verso di sè e verso gli altri,con continue crisi emotive culminanti in disperazione.

Il tratto a mio avviso identificativo dello status depressivo è dato dalla assoluta differenza tra ciò che viene sentito rispetto a ciò che oggettivamente è vero; una sorta di distorsione della realtà votata al peggio,al male,che vede ragazze magre bellissime vedersi obese fino a ridursi a pelle e ossa, oppure donne splendide ossessionate dalla bellezza ad ogni costo ricorrere in modo accanito alla chirurgia estetica.

La malattia dell’anima può colpire tutti ad ogni età e a prescindere dal lavoro svolto o ceto di appartenenza e questo a causa della perdita dei valori spirituali assoluti e non parlo di quelli religiosi ; vediamo infatti essere colpiti da tale patologia grandi uomini d’affari,dello spettacolo ma anche studenti e disoccupati. Valori assoluti come l’amicizia ,la generosità,l’altruismo sono sempre più rari da vedere senza una categoria di pensiero o un obiettivo conseguente; il cattolico si sforza di essere coerente con la dottrina della Chiesa  per raggiungere  il Paradiso come il politico si impegna per ottenere  i voti necessari alla sua elezione , ma è difficile trovare un gesto di generosità fatto a sè stante. Il fatto di essere consapevoli di vivere una società quantistica dove niente è per sempre rende l’uomo insicuro ed incline alla depressione.

Il nostro io chiamato anche ego abbisogna di interloquire con noi stessi,e quando lo stato depressivo è presente ciò non avviene perché ridotto al silenzio ; la cura passa infatti per una autodeterminazione della propria coscienza mediante quei pensieri che sono le parole dell’anima che ci accompagnano durante tutta la vita e che sentiamo solo noi e nessun altro ; quel linguaggio interiore chiamato altre si  “amor proprio ” che ci deve rendere impermeabili rispetto al male vissuto, facendoci guardare con ottimismo il domani che ci appartiene.

Il mio consiglio ed anche la mia speranza è che ci sia sempre un risveglio emotivo positivo finalizzato alla volontà di stare bene, dapprima con sè stessi, eppoi con gli altri, riuscendo ad accettare come fasi della vita anche i momenti più bui, consapevoli del fatto che non c’è notte tanto buia da impedire al sole di rinascere !

17 marzo 2018

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