Al Festival di Sanremo vince il Rock per la prima volta con Maneskin Attualità Cultura Eventi e Tradizioni Musica Spettacolo TV 7 Marzo 20218 Marzo 2021 di Clelia Conte Primi classificati Maneskin, secondi Michelin e Fedez, terzo Ermal Meta Racconto la serata secondo il mio punto di vista. Il primo cantante in gara è stato Ghemon che ha cantato “Momento perfetto” non mi pronuncio perché non amo il suo genere e comunque mi astengo augurandogli una bella carriera. Gaia In seguito, Gaia con “Cuore amaro”– Canzone spagnoleggante vivace e ritmata, lei si muove sinuosaente ma questa sera a toppato con il suo look: pettinatura gel e tuppo basso dietro alla nuca e un vestito con frange di pessimo gusto. Trucco perfetto! Terzo Irama – La genesi del tuo colore – la canzone che, come dicono i francesi è “agreable” ma la partecipazione del cantante è stata registrata, per 5 serate, durante le prove, motivo, sicurezza covid. La canzone che ricorda l’allegria degli anni ’80 secondo me avrà fortuna- Gio Evan Gio Evan, ha cantato “Arnica”, vestito di bianco con giacca lucida pantaloni scuri e scarpe ginniche con l’aspetto di un uomo d’altri tempi. Ermal Meta completo nero con giacca broccata bordata di strass era perfetto, bravo davvero e meritatamente si è portato a casa il terzo posto. Era comunque il preferito della giuria demoscopica. Ermal Meta Fulminacci con “Santa Marinella”, è stato elogiato su Twitter e amato per la dolcezza dei versi. Il cantautore romano è arrivato sedicesimo. Francesco Renga-“Quando trovo te” accompagnato dal maestro Patti, non è stato all’altezza delle mie aspettative. Extraliscio, Davide Toffolo Renga, di casa a Sanremo, è alla sua ottava partecipazione al Festival, un premio della critica nel 2001 e una vittoria nel 2005, con la canzone “Angelo”. Extraliscio, band romagnola con Davide Toffolo artista dai mille volti, fumettista, chitarrista, cantante e frontman dei “Tre Allegri Ragazzi Morti”. I concorrenti in questione hanno rotto le righe esibendosi come se il palco fosse una sala da ballo ed hanno puntato a proporre un modo diverso di esibirsi e sentirsi missionari del liscio. Michelin- Fedez – Secondo posto in classifica Serena Rossi, bellissima come sempre dopo averci deliziato con la sua voce, ha presenrato Colapescee e Di Martino col brano “Musica leggerissima”. Mi hanno ricordato i Matia Bazar, chissà perché le canzoni ritmate che richiamano uno stile passato piacciono di più. Malika Ayane, raffinatissima, con un look molto sensuale ma sobrio, ha cantato “Ti piaci così”. Molto brava l’artista ma tanti non hanno compreso bene il testo e apprezzato poco il brano. Francesca Michelin e Fedez, hanno cantato “Chiamami per nome”. Il loro Look faceva a pugni: lei sembrava Biancaneve versione primaverile e lui aveva una giacca coloratissima in pendant con i suoi tatuaggi. Il brano è arrivato secondo ma io lo avrei messo al posto di Arisa e viceversa. Ornella Vanoni fra Amadeus e Fiorello L’Arrivo di Ornella Vanoni, è stato emozionante, accompagnata sulle scale da Fiorello. Vestita con un semplicissimo abito nero a mezza campana, dopo aver cantato si è messa a scherzare prendendo a caricatura anche il maestro De Amicis commentando la sua acconciatura. Che belle canzoni ha cantato! In effetti la musica è linfa di vita e “canta che ti passa” è un detto azzeccato. Gli anni passano ma cantare fa dimenticare la tristezza ed il trascorrere del tempo. Sarà il caso della Vanoni che dopo aver fatto un breve escursus di sue interpretazioni di successo, ha considerato che i musicisti fossero più importanti del pubblico perché sono competenti. Dopo la noiosissima pubblicità ci ha regalato “Un sorriso dentro al pianto”, dal suo ultimo album assieme a Francesco Gabbani. Ancora in testa alle classifiche la grande Ornella sorprende tutti. Willie Peyote In seguito, Willie Peyote ha cantato “Mai dire Mai (La Locura)”– Canzone veloce e ironica ma, pare che nel corso della canzone abbia perso il fiato. Cito solo due frasi: “Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype” Tante parole ma che parlano dell’amara verità dei tempi attuali: “Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify. Riapriamo gli stadi ma non teatri né live”. Un po’ provocatorio, qualche parolaccia ma è promosso. Arrivo di Tecla Insolia cantante e ora attrice per l’interpretazione di un personaggio canoro. Infatti lei è Nada Malanima nella fiction “La Bambina che non voleva Cantare”, il 10 marzo su Rai uno. Tecla Insolia e Amadeus La giovane Tecla ha presentato il 13° cantante in gara : Orietta Berti con “Quando ti sei Innamorato” riferito al suo amore con Omar, suo marito. Orietta Berti La cantante ha attirato l’attenzione per il suo kaftano color oro con una fantasia luccicante. Complimenti ad Orietta che ancora sa osare e lo fa con disinvoltura e fierezza. Arisa La sua canzone entra sempre più nel cuore e fa appassionare chi l’ascolta. Arisa– “Potevi fare di più” con un abito color carne e le scarpe rosse di vernice modello anni sessanta semplicissimamente raffinata. Ne ha fatti progressi rispetto alle prime volte che ha cantato! E maturata anche la sua voce sempre più perfetta. Alla fine della bellissima canzone, ha ringraziato il maestro Adriano Pennino. Il brano, composto su misura da Gigi d’Alessio, è davvero toccante anche per il testo. Un argomento straziante di un amore tormentato. Giovanna Botteri Ospite Giovanna Botteri splendida in un tailleur nero e giacca paillettata. Ha recitato “Caro amico ti scrivo…” di Lucio Dalla riferendosi alla storia drammatica dello scorso anno quando lei era i Cina e raccontava di un virus che sembrava lontano dall’Italia. Dopo 20 giorni è arrivato anche qui. Ha raccontato come si sente anche in lontananza il cuore di chi ci segue da lontano. Bugo Senti il cuore che batte di chi è distante che ti da forza, ti da coraggio e non ti fa sentire solo. La giornalista ha presentato per la prima volta nella sua vita un cantante, Bugo con “Invece si”, di Bugo- Bertolotti. Bella canzone ma (che non me ne voglia) lui un po’ scarsetto di voce. Frase dal testo: “Voglio immaginarmi che non ho sbagliato e che Ringo Star era un mio amico”. Lo scorso anno Bugo si presentò con Morgan e poi rimase solo per uno screzio. Il Premio Città di Sanremo, consegnato dal sindaco Alberto Biancheri, è andato Fiorello che ha esultato così: “ma siete pazzi?”… “quindi qui ho tutto gratis?”… “E’ il nostro premio!” e portandolo in alto ha urlato “eccolo è arrivato!”. Certamente per Fiorello che con Amadeus temeva di non riuscire ad arrivare alla quinta serata per paura del covid, ha vinto meritatamente. Sono felice per lui. Maneskin con “Zitti e buoni” fantastici rocchettari con un look adeguato allo stile ma originalissimo, completamente nudo con delle foglie di palma argento che sembravano coprire le nudità in effetto vedo e non vedo hanno prima voluto dare i fiori al maestro Enrico Melozzi e come per lui, simbolicamente per tutti i direttori “perché se lo meritano!”. Hanno vinto il primo premio per la loro canzone rock, molto dura per chi non ama il genere, ma che da una svolta al solito brano da festival. Sono felice di questa scelta. Achille Lauro In seguito Akille Lauro che ha mandato in avanscoperta un ballerino che ha danzato l’introduzione. Finalmente è apparso lui in abiti borghesi : un tailleur fuxia . Ma poi la sorpresa: apre la giacca e scopre le rose infilate nella pelle “la rosa che ci trafigga il petto” . Il brano non mi è piaciuto. Ma lui interpreta e veste le sue canzoni: e come se volesse attraverso i suoi quadri raccontare visivamente i suoi brani. Inutile dire Achille ha molte qualità e tra le tante sa tenere testa al palcoscenico. La giovanissima Madame ha cantato “Voce”. Madame Forse si è messa d’accordo con La rappresentante di lista? Con Achille Lauro versione quarta serata? Si è presenta ancora scalza con un tailleur panna e un velo da sposa. La ragazza ha un voce promettente, un po’ immatura ma col tempo prenderà corpo. Canzone a mio parere senza infamia e senza lode. Arrivo di Alberto Tomba e Federica Pellegrini che hanno parlato delle olimpiadi Milano-Cortina 2026 ed hanno presentato il logo per essere votato dagli italiani da quel momento. La rappresentante di lista La rappresentante di lista (Veronica Lucchesi), ha cantato “Amare” anche lei in abito ampolloso da sposa. Non ci posso credere! Ma cos’è un Sanremo che inneggia ai matrimoni? Il vestito sembrava quello di Rossella O’Hara al suo debutto. E’ stata davvero intraprendente: prima in fuxia, poi in rosso e infine “candida come una colomba”. La canzone che cita “Amare senza aver pianto” è molto gradevole cantata correttamente e con molta energia. Sicuramente la “sposa” più apprezzata del Festival. In seguito l’ Ospite Umberto Tozzi, cantautore di fama internazionale che ha cantato un bellissimo brano degli anni settanta “Dimentica” e “Ti amo” chiudendo con “Gloria” . Ha annunciato un concerto streaming da Montecarlo per aiutare i suoi musicisti “durante questa crisi tremenda”. Zlatan Ibrahimovich Zlatan Ibrahimovic ha ringraziato poi per l’esperienza e l’opportunità datagli. In seguito ha fatto gli auguri in diretta al figlio che ha compiuto 9 anni e ha regalato a Fiorello ed Amadeus la maglia del Milan coi loro nomi e il numero 21. Fiorello ha reso noto che: “quando ho visto Zlatan in pantaloncini mi son sentito un uomo inutile nonostante i miei sforzi a mantenermi in forma.” Lo schowman ha tanto apprezzato il premio del sindaco presentandosi col trofeo attaccato al collo. Annalisa Diciannovesima cantante, Annalisa che ha cantato “Dieci” Vestita di azzurro che faceva risaltare i suoi capelli rossi in un abito sexi adatto alla sua età e bellezza, tutto drappeggi e rouge con i sandali alla schiava. Questa sera ha cantato con più sicurezza e grinta conquistando il settimo posto in classifica. Le aspettative erano differenti dato che ieri nelle previsioni era prima i classifica. Inseguito Achille Lauro, il “piumologo” di Fiorello, ha presentato Lo Stato Sociale con “Combat pop”, che citano nella canzone “c’è bisogno di cose inutili”…“Ma che senso ha vestirsi da rockstar?”. Allegri, bravi, simpatici hanno infuso buon umore e vivacizzato il festival. Questa volta in compagnia di un performer. Random- “Torno a te” .A vestire il cantante in gara al Festival della canzone italiana è stato Dolce&Gabbana, ma il suo brano non ha riscosso successo. Max Gazzé Lo dimostra la classifica: è arrivato ultimo. Chissà se prossimamente non potrà essere primo magari con un brano più adeguato. Max Gazzè con “Il farmacista” questa volta si è travestito da Superman e si è tuffato sulle sedie vuote della platea. Il pezzo è originale come la sua performance che è iniziato con: “Si può fareeee…!” Noemi Noemi con “Glicine” Una canzone un po’ scontata ma valida e soprattutto personalizzata dalla sua singolare voce. Splendida nell’abito lungo color argento. Fasma ha cantato “Parlami”. Fortuna che stasera hanno risolto i problemi al monitor! Il cantante ha reso bene ed il brano funziona. anche se è al diciottesimo. Aiello ha cantato “Ora”: mi sembra il fratello di Carmen Consoli, almeno all’inizio del brano. Non so se dire che il pezzo sia originale . Gaudiano Forza Aiello: ora o mai più! Ma non ha convinto. Ed ora il vincitore delle giovani proposte, il cantante foggiano Gaudiano con “Polvere da sparo” che ha dedicato al padre che da qualche anno non c’è più! Che dire: ha meritato di vincere sulle nuove proposte. Non comprendo il motivo per il quale molti di questi cantanti si diano dei nomi d’arte cosi brutti e che suonano male. Crisi d’identità o non voler essere ciò che si è? Classifica dei 26 Big del Festival di Sanremo 2021: 1) Maneskin 2) Francesca Michielin e Fedez 3) Ermal Meta 4) Colapesce Dimartino 5) Irama 6) Willie Peyote 7) Annalisa 8) Madame 9) Orietta Berti 10) Arisa 11) La Rappresentante di Lista 12) Extraliscio feat. Davide Toffolo 13) Lo Stato Sociale 14) Noemi 15) Malika Ayane 16) Fulminacci 17) Max Gazzè 18) Fasma 19) Gaia 20) Coma_Cose 21) Ghemon 22) Francesco Renga 23) Gio Evan 24) Bugo 25) Aiello 26) Random 7 marzo 2021