Niente allarmismi ma provvedimenti urgenti Comuni Cronaca Municipi 15 Marzo 202518 Marzo 2025 di Francesco Guida Non giungono buone notizie per la gente del quartiere Carrassi che la sera del 5 marzo ha visto il cielo improvvisamente oscurarsi e una spessa coltre di polvere ricoprire strade, auto e balconi. Le analisi condotte dal Politecnico di Bari hanno evidenziato la presenza di fibre di amianto e vetro, analizzando un campione di polveri depositate su un balcone dello stabile di via De Amicis che fronteggia il cumulo di macerie del palazzo crollato. Palazzina di via Pinto Carrassi Comprensibile quindi il crescere delle preoccupazioni tra gli abitanti del quartiere, disorientata anche dal fatto che le conclusioni del Politecnico risultano diverse da quelle, fatte in precedenza, dall’ARPA. Nessuno ha voglia di creare allarmismi ma la gente esige provvedimenti urgenti per impedire di respirare amianto e l’uso di mascherine, sempre più diffuso nel quartiere, non sembra una soluzione sufficiente. Anche tra gli enti coinvolti nella tutela ambientale non c’è voglia di polemiche. L’assessore comunale al ramo, Elda Perlino, ha provveduto tempestivamente ad attenuare il pericolo di dispersione delle polveri (copertura con teli, nebulizzazione) e ha fatto installare alcune centraline per il monitoraggio dell’aria, mentre l’ARPA Puglia ha già condotto nuove analisi. Palazzina di via Pinto Carrassi Si tratta di stabilire dove fosse localizzato l’amianto nello stabile crollato e dalle prime indiscrezioni pare siano state rilevate tracce nelle tubature ma gli accertamenti sono in corso. Il forte vento di questi giorni non facilita le operazioni ma c’è la diffusa convinzione che gli enti preposti, ed in particolare l’Amministrazione Comunale, siano animati dalla forte volontà di mettere in sicurezza il popoloso quartiere di Bari. Sembrano probabili, in via precauzionali ulteriori allontanamenti di famiglie.