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Pescando nel mare delle immagini

Locandina del vernissage
Maria Silvia Quaranta

di M. Siranush Quaranta

Inaugurata il 3 giugno, fino al 15 giugno sarà possibile visitare la mostra collettiva “Pescatori d’immagini”, allestita presso l’ex Palazzo delle Poste di Bari e organizzata dall’Associazione Fotografi di Strada.

Alcune delle fotografie in mostra
Alcune delle fotografie in mostra

Il vernissage curato dal presidente dell’associazione Giuseppe Di Bari raccoglie 37 scatti che vogliono raccontare una Bari tra il bianco/ nero e il colore, facendo percorrere ai visitatori una passeggiata per la città attraversando le strade del centro, il lungomare, la città vecchia, la Muraglia. C’è un panorama variopinto che anima ogni fotografia: tra bambini, donne e uomini, innamorati, immortalati quasi a voler fissare la loro presenza all’interno dell’affascinante e misterioso mondo barese, da sempre ponte tra oriente e occidente.

L’ispirazione per questa mostra nasce dallo stile fotografico di Robert Doisneau e dal modo con cui ha voluto, verso la metà degli anni Novanta, immortalare la sua Parigi spontanea e allegra, poetica e romantica. Come ebbe a dire lui stesso “le meraviglie della vita quotidiana sono così eccitanti; nessun regista può ricreare l’inaspettato che si trova nelle strade”. Doisneau nei suoi scatti ha voluto tramandare l’immagine della Parigi più vera, ormai scomparsa, e fissata solo nell’immaginario collettivo: quella dei bistrot, dei clochard, delle antiche professioni, degli aspetti più veri dei mercati di Les Halles, dei caffè di Saint Germain des Près, luogo di incontro per intellettuali, artisti, musicisti, attori, poeti (come Jacques Prévert di cui rimase amico fino alla sua morte e la cui natura è racchiusa nella foto “Prévert au guéridon”, dove il poeta viene ritratto seduto al tavolino del bar con il suo fedele cane e la fedele sigaretta). Il fotografo francese (1912-1994), uno dei padri della fotografia del Novecento, percorrendo le periferie di Parigi era alla ricerca costante “dei tesori che i miei contemporanei trasmettono inconsciamente”.

Scatto di Rosa Sangiorgio
Scatto di Rosa Sangiorgio

Quanto mai calzante appare, allora, il detto “se Parigi avesse il mare, sarebbe una piccola Bari”, dove i fotografi dell’associazione Fotografi di Strada si muovono per Bari cercando di immortalarne l’anima più vera e nascosta. Ispirata a questa frase è la scelta di una delle fotografe in mostra con un suo lavoro: Rosa Sangiorgio ha presentato una foto del Gran Premio di Bari 2024 in bianco e nero che ricorda le atmosfere un po’ retrò dei primi del ‘900.

Scatto di Rossella Mazzotta
Scatto di Rossella Mazzotta

Come anche Rossella Mazzotta che ha partecipato con uno scatto che ferma un angolo del centro storico dove un pittore sta ritraendo la torre campanaria della Cattedrale, quasi come i pittori bohèmien di Montmartre. E così per gli altri artisti: Attolico, De Mattia, D’Elia, Centrelli, Adesso, Nocera, Guglielmi, Scagliola, Pomes, Peragine, La Perna, Girone, Fais, De Matteo, Volpe, Ermito, Pepe, Losito, Lambo, Di Bari, Fasano, Di Lecce, Vallino, Favia (Veronica e Livia), Petitti, De Santis, Tamborra, Matarrese, Mastantuono, De Padova, De Nicolò, Magliocchi, Milella, Maffei, Sandrucci. Anch’essi hanno catturato momenti di vita quotidiana, panorami,  attese e speranze.   

Un'altra serie di scatti
Un’altra serie di scatti

L’associazione Fotografi di Strada è stata costituita nel 2012, occupandosi di fotografia di strada con l’intento di rilanciare le arti visive, ampliando la conoscenza della cultura fotografica e artistica in genere. Ci dice il presidente Giuseppe Di Bari “L’obiettivo è quello di diventare punto di aggregazione, condivisione e confronto tra soggetti pubblici e privati che vogliono partecipare attivamente alla vita culturale dell’associazione. Attualmente la sede operativa è in via Murat 54 Bari, un piccolo locale avuto in concessione dal Comune di Bari, ed un bene sottratto alla mafia”.

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