il parere di Anna Gomes

È  davvero il caso di dirlo, perché quella pubblicità oltraggiosa nei confronti dei Cattolici praticanti, supera ogni limite.

La pubblicità della patatina croccante e gustosa che sostituisce l’ostia sacra e divina è altamente offensiva, non solo per i Cattolici praticanti, ma per gli esseri umani in genere.

A giusta ragione l’Aiart ( Associazione dei telespettatori cattolici praticanti) si è fortemente ribellata e lo spot per reclamizzare la patatina  “Amica”Chips è considerato uno “spot blasfemo”. 

Perché  demonizzare la nostra religione Cattolica pur di pubblicizzare un prodotto, colpendo l’intelligenza e la sensibilità  altrui?

Durante  i 30 secondi di pubblicità, appaiono un convento, un sacerdote ed alcune suore che non trovando le ostie sacre, le sostituiscono (volentieri) con patatine croccanti.  

Senza fare la moralista tout court, mi sento di dichiarare che “c’è  un limite a tutto” e sopratutto che si rispetti la nostra religione Cattolica, senza fare polemiche inutili.